Ogni anno sono più di 72 milioni le persone che in Europa partono per un viaggio in pullman. Il Parlamento ha proposto un quadro legislativo comunitario per garantire i diritti dei passeggeri che sfruttano questo mezzo di trasporto, a prima vista fra i più sicuri, ma in realtà molte insidie si celano per chi viaggia guidato da un autista.Viaggiare con questo automezzo permette di rilassarsi e di arrivare velocemente a destinazione, risparmiando in caso di viaggi lunghi sui costi relativi alla benzina o alle spese per il casello autostradale.Il Parlamento italiano ha accolto il regolamento della Commissione Europea applicabile «al trasporto di passeggeri effettuato da autolinee mediante servizi regolari». Tanti turisti in viaggio in bus Considerato l'aumento del numero di viaggiatori in autobus nell'arco dell'ultimo decennio, è stato necessario fissare degli obblighi per le imprese di trasporto in materia di indennizzi, specie per casi particolari come: cancellazione o ritardo, smarrimento o danneggiamento dei bagagli e (facendo i debiti scongiuri) decesso o lesioni dei passeggeri. Anche i diritti dei disabili sono stati garantiti da una serie di nuove normative. Vediamo nel dettaglio quelle che sono le principali linee guida che interessano le compagnie dei pullman Responsabilità del vettore in caso di cancellazione o ritardi alla partenza superiori a due ore e responsabilità dell'impresa di trasporto nei casi di "overbooking". In tali casi, il vettore dovrebbe proporre valide alternative come servizi di trasporto addizionali o un rimborso del 50% del prezzo del biglietto per chi decide di continuare il viaggio pullman e il rimborso del costo del biglietto per coloro che decidono di non usufruire di servizi di viaggio alternativi. Responsabilità dell'impresa di trasporto per lo smarrimento e il danneggiamento del bagaglio posto sotto la custodia del vettore fino ad un massimo di indennizzo di 1800 euro. Responsabilità in caso di morte, ferite e lesioni dei passeggeri se dovesse succedere un incidente causato da negligenza dell'autista o incuria nella manutenzione del mezzo. Diritti dei disabili e assistenza senza ulteriori costi rispetto al prezzo del biglietto Garantire la perfetta informazione di tutto ciò ai clienti
Viaggi in pullman: c’è da fidarsi?
Ogni anno sono più di 72 milioni le persone che in Europa partono per un viaggio in pullman. Il Parlamento ha proposto un quadro legislativo comunitario per garantire i diritti dei passeggeri che sfruttano questo mezzo di trasporto, a prima vista fra i più sicuri, ma in realtà molte insidie si celano per chi viaggia guidato da un autista.Viaggiare con questo automezzo permette di rilassarsi e di arrivare velocemente a destinazione, risparmiando in caso di viaggi lunghi sui costi relativi alla benzina o alle spese per il casello autostradale.Il Parlamento italiano ha accolto il regolamento della Commissione Europea applicabile «al trasporto di passeggeri effettuato da autolinee mediante servizi regolari». Tanti turisti in viaggio in bus Considerato l'aumento del numero di viaggiatori in autobus nell'arco dell'ultimo decennio, è stato necessario fissare degli obblighi per le imprese di trasporto in materia di indennizzi, specie per casi particolari come: cancellazione o ritardo, smarrimento o danneggiamento dei bagagli e (facendo i debiti scongiuri) decesso o lesioni dei passeggeri. Anche i diritti dei disabili sono stati garantiti da una serie di nuove normative. Vediamo nel dettaglio quelle che sono le principali linee guida che interessano le compagnie dei pullman Responsabilità del vettore in caso di cancellazione o ritardi alla partenza superiori a due ore e responsabilità dell'impresa di trasporto nei casi di "overbooking". In tali casi, il vettore dovrebbe proporre valide alternative come servizi di trasporto addizionali o un rimborso del 50% del prezzo del biglietto per chi decide di continuare il viaggio pullman e il rimborso del costo del biglietto per coloro che decidono di non usufruire di servizi di viaggio alternativi. Responsabilità dell'impresa di trasporto per lo smarrimento e il danneggiamento del bagaglio posto sotto la custodia del vettore fino ad un massimo di indennizzo di 1800 euro. Responsabilità in caso di morte, ferite e lesioni dei passeggeri se dovesse succedere un incidente causato da negligenza dell'autista o incuria nella manutenzione del mezzo. Diritti dei disabili e assistenza senza ulteriori costi rispetto al prezzo del biglietto Garantire la perfetta informazione di tutto ciò ai clienti