Cari amici sono lieto di annunciarvi che la canzone regina
Summer Top Ten di LeNote_DellaMiaVita è "Flying Without Wings".......
L'avete scelta tra tante, valide e appassionanti e la gara è stata combattuta ed emozionante, quindi... onore al merito di questo stupendo brano.
Per l’occasione, ve lo presento con un video eccezionale. Si tratta dell’ultima esibizione dei Westlife, tenutasi il 23 giugno scorso al Croke Park di Dublino, loro terra natale. Quando dico ultima intendo sia in ordine temporale che generale, infatti questo concerto rappresenta l’addio della band ai fans. Comprensibile, dunque, l’evidente commozione che traspare nelle immagini e che coinvolge facilmente anche noi spettatori. Questo capita quando la musica ha un cuore: trasmette direttamente le emozioni, senza filtri, parla a ciascuno con un linguaggio che tutti capiscono. E questi ragazzi sono veri, fanno sognare, volare…e piangere con loro.
Vi esorto a guardare per intero il video, per poter cogliere completamente le vibranti emozioni di quel momento…Volare nell'immaginario collettivo significa essere liberi, non avere limiti e poter raggiungere velocemente i nostri obiettivi; è per questo che amiamo tanto il volo. E' una delle poche attività che ci è preclusa e sin dai tempi di Icaro abbiamo provato ad imitare gli uccelli.
Ma la canzone va oltre, perchè non parla semplicemente di volare, aggiunge anche senza ali. Fa riferimento dunque ad un'attività che non è fisica, ma ad un'esperienza più completa e totalizzante. Parlando usiamo spesso il termine riferito alle situazioni più diverse: volano i titoli in borsa, vola il campione sulla sua moto, volano le vacanze, volano la fantasia e i sogni. E quando qualcuno ci impedisce di realizzarli, diciamo che ci tarpa le ali.
Ecco dunque che se una canzone ci fa volare, subito la amiamo profondamente. Essa ci permette di provare emozioni intense, di dare sfogo ai nostri pensieri più reconditi e di liberarci, almeno per un po', da tanti vincoli che nel quotidiano ci imprigionano. Alcuni si sentono costretti in un legame che esiste solo sulla carta, altri in un lavoro che non apprezzano più, altri in un luogo dal quale vorrebbero andarsene, altri da chissà quali catene e
dà modo a ciascuno di sentirsi libero almeno nel cuore. E spiega bene che libertà non è arbitrio o sopruso, ma la gioia delle piccole cose che spesso non cogliamo perchè stiamo a testa bassa, oppressi da tanti pesi che gravano su di noi. Invece dovremmo alzarle il volto e andare sorridenti incontro al mondo, con fiducia: solo così potremmo trovare la cosa che ci farà volare.
Auguro che tutti possiamo trovare ciò che cerchiamo, qualsiasi cosa sia. E dono questo post a chiunque lo desideri come ricordo della colonna sonora di quest’estate 2012.