Solo un Soffio......

tu aspetti che UN angelo ti sfiori. Non aspetti che IL TUO angelo ti sfiori. Qui sta la differenza, mio ni.

Ho aspettato e sto aspettando te, non più alibi, nè racconti di altri, nè sentenze inappellabili, nè altre parole arricciate,nè le parole blu che sai sonoke nostre nè barriere dei nostri ieri, non voglio più, non ne ho più bisogno(valgo e sono molto ) e non importa...rimani dove vuoi, ora è il tempo del giusto, del buono e delle non fughe (anche senza il mio ni). Con tutto il mio bene S.

guarda che ti mordo, attento.

non voglio piu stare attento a nulla, ti lascio fare...

guarda che ti lascio segni sulla pelle. Indelebili. Dovresti saperlo.

ne ho già, di visibili e non visibili, dovresti saperlo. e anche io lascio segni profondi incancellabili di cura e dolore, e anche questo dovresti saperlo, sorso di caffe?

hai il latte?

ah dimenticavo.. E pure le mensoline.

il latte si ma lemensoline no... e poi voglio cambiare casa...

senza mensoline non se ne fa nulla, ovunque sia. Lo sai.

e se fosse in portogallo?

senti, però devi sistemare tre cose: la prima, che è più semplice, è Spacccacuore, devi solo dirle di farsi gli affari suoi. La seconda, sono le mensoline, minimo tre. La terza, è quella qui di fianco che te la devi togliere dalle palle. E soprattutto deve togliersi dalle mie.

solo allora sarò LaTuaNi.

ho sempre qualche dubbio sulle mensoline...apriamo un tavolo di trattative?? io dico che prendono solo polvere e che sono inutile, poi dove vorrei andare credo non servono tante cose...

non derogo assolutamente sulle mensoline e su quella che devi togliermi dalle palle. Le cose mie sono mie, quindi mi occorrono le mensoline e tu.

alla pari? io sono piu di tre mensoline per il resto va bene, ma che lunghezza dovrebbero avere??

(tanto lo sai, già vero?)

(che cosa è che dovrei già sapere?)

lo sai di che misura mi servono. Hai visto che ci devo mettere.

ma è una invasione quella!!! ma in cambio?? se no che trattative sono?

nessuna trattativa, infatti. Nessuna. Per tutte le cose che ti ho chiesto.

e cosa è che dovrei già sapere?

che conosci già le risposte, che a volte si celano dietro parole solo semplici si, da dire un po' sottovoce, con gioco, ma che non sono così difficili... altro lo è, non un po di spazio, ma tutto quello che prende la nostra anima e la fa così fragile al punto che quelle parole non servono più. serve il calore ed il sentire, quell'immenso e piccolo...mi avvolgo nel piumino...

le cose occorre dirle. E come dici tu, ormai è giunto il tempo. Certo che lo so, l'ho sempre saputo, ed è per questo che sono stata sempre con te, in ogni attimo, in ogni respiro. Ma tu hai sempre impedito, in qualche modo, e non per non-amore, che io le sapessi, che io le leggessi. Questo tuo fuggire e questo tuo cancellare ti ha sempre di più portato da me e verso me. Ogni tuo passo, ogni tua parola, ogni tuo brivido sono stati sempre e solo per me. Li hai cercati in altri volti, in altre parole, in altri respiri, ma in ogni cosa e in ogni persona vedevi sempre LaTuaNi.

a volte mi togli il fiato...

forse perchè voglio darti il mio respiro...

e se poi non ne avessi più per te?...

vuoi sentirti dire che io ne avrei abbastanza per entrambi?

A volte mi perdo, oggi sì,e le cose mi stanno prendendo...(ti scrivo forse e-mail, leggila dopo a casa, così ti so avvolta...)

lo sai che se ti perdi, ci sono sempre io. E' sempre stato così.

mica mi piace quella fotina con labbra rosa nel sottofondo verdino. Vedi di cambiare eh....

me ne trovi una tu?

eheh so di per certo che troveremmo da discutere anche su quella.. cercane una in b/n, in ci siano intrecci di corpi. Sai che mi piacciono così.

e questi sono corpi intrecciati? Non ci siamo, nononono.

opperbacco ma io sindaco le foto che metti tu ?? che alcune insomma mica sono bellissime...

e che c'entra. Mica mi hai detto mai quale vorresti. Sei stato tu che mi hai chiesto di aiutarti a sceglierne una, e io ti ho dato ampia scelta, così da potere essere libero di scegliere, ma con un soggetto definito. Infatti, guarda come è andata.

e nonono una cosa è dare due indicazioni di massima (b/n e intrecci) altro è dare ampia scelta, no perchè deve sapere che si deve esser precisi e dovrebbe saperlo, e poi mica sono ordinato come lei, io...( riflessioni da primo caffè, da giornata di sole e da dover fare per forza...)

vero niente. Tu mi hai chiesto, e io ti ho detto cosa mi sarebbe piaciuto. Tu fai quello che ti pare. Questo è.

Non ho voglia di cadere in polemiche continue e di poco conto, non mi piace e non serve. Mi sarebbero piaciute altre cose, ora aspetto, tanto lo sai è il tempo...

solo io sono polemica, già. Rileggi e guarda chi fa piccoli ma importanti passi. In avanti.

Stiamo facendo un percorso entrambi, solo non perdiamoci in cose che non hanno importanza, e non continuamo a puntar dita, conosciamo tutte le nostre difficoltà e paure, ma cmq siamo... dormirai ora e passo in silenzio... S.

il fatto è che il tuo percorso lo fai senza me. Come sempre è stato.

Come vuoi tu, ti ho detto nn ho piu tempo, voglio altro, buon tutto.Buono cmq averti trovato. S.

tu non mi dai serenità.

sorrido delle continue dita puntate, forse diventare grandi significa altro, e lo imparo, forse in ritardo, ma va bene così, in fondo non abbiamo fatto grandi passi...ripeto cerco davvero altro...e qui cmq serve ben poco...

da quando ti conosco non ho mai pensato a nessun altro. Puo dire la stessa cosa, tu? Forse diventare grandi significa che mentre ascolti le mie lacrime per te poi corri immediatamente in un altro letto? E poi ancora, e poi ancora? E mentre mi dici che mi vuoi bene, fai lo stesso? Mi dà serenità sapere che mentre io cerco di capire e di pensare a cosa mettere davvero sulle mensoline tu baci un' altra bocca, tocchi un altro corpo, abbracci un altro respiro, stringi altri brividi? Questo cerchi? Serve questo? Sono dita puntate queste o è esattamente quello che è successo? Io non punto mai le dita verso nessuno, sei tu che ti senti in colpa perchè sai che è tutto vero, ho sempre cercato di dirti quello che mi va e quello che non mi va. E proprio non è possibile che mi vada questo. Non a me, non per me.

sinceramente leggendo mi fai apparire come una puttana da strada e un acrobati di letti (sorrido), non lo sono, non mi ferisce e se ho commesso sbagli l'ho fatto senza mentire nè a me ne a chi mi vuol bene e quindi lascio qui e non cancello, chi mi conosce bene sa come sono, sa quanto per me certi principi valgano fin troppo e a volte li porto avanti con una ostinazione che mi fa pagare in primis pur di non mancare, pur di aiutare nel bene le persono a cui sono legato dentro, a trovarne una giustificazione poi, quelle con cui ho condiviso, il nefesh, il soffio di vita e anche l'anima, lo spirito dell'intimo, quelle persone che gratis mi hanno dato se, quelle, o meglio quella, che veniva a me con nello zaino clementine per condividerle e che magari si addormentava sul tappeto per la troppa stanchezza e non per sensi di colpa, per insegnarmi il bene vero, e non le infantili gelosie di un passato che mi appartiene e non posso farlo diverso e non voglio farlo diverso. Nulla accade per nulla, ho vissuto nell'intenso e non voglio rinnegare niente, neanche la rabbia, del piccolo bammbino che sta nell'angolo, e che mi ha fatto gridare je t'acuse, spesso solo per me e immotivatamente...ma il piccolo bambino poteva sentirsi per un momento dio, padrone di una vita minuscola, dove il non buono ha lasciato il suo segno nel mio lato oscuro.Il mio credo nella causa- effetto non è quella che riconosciamo nelle nostre paure, che fanno gran confusion a noi e alla nostra vita, ma il dono del buono per quello che potevano essere, per quello che siamo, ed se questo vuol dire non essere, allora io sono felice di non essere, lascio ad altri il circondarsi di cose che portano, verso gli altri, ma che allontanano da noi stessi troppo,in uno squilibrio che ci fa sentire sempre in debito e che lascia al poi la comprensione; e senza, sai, non ci puo essere condivisione. e parli del vero? o ti fermi ad un bacio sulla bocca... e tu punti, eccome se lo fai, e quel che rende peggio che lo fai senza sapere, e nella limitatezza della presunzione. Nessun bilancio sai da far combaciare. Non sono un collezionista di fica, quel che sono è la risultanto di tutto il mio vissuto ed io pretendo sì dagli altri, e molto, ma so quanto posso dare ed essere e il molto sono speso solo piccole cose, piccoli gesti che anche solo nelle intenzioni possono farti capire la grandezza. Ad un certo punto vero, spesso, ho smesso, lasciando che la vita stessa si spegnesse, che tutti i segnali fossero solo tempi da non considerare, accettando passivamente, senza che quei segni sulla mia pelle contassero più, ma ci sono segni sulla pelle che sono indelebili come quelli nel cuore, e amare una persona, amare la sua vita significa cercare di comprenderne l'anima, e farsene cura reciprocamente, esserci e non scappare, volere e dire quel che si sente dentro e non si puo fare con tutti, perchè non tutti possono capire o cercare di capire.I mancati riconoscimenti non sono che parole e spesso non si dicono le parole che si vorrebbe dire da dentro. Ti stupirai ma proprio non mi sento in colpa in niente, ho passato troppo tempo ad averne, a pensare che io fossi sbagliato e a non capire e mi hanno portato ad una vita non mia, io posso avere solo la mia, di vita e se credi che gli sbagli, se il comprendere deve essere condannato e non la mistificazione, se cercare di essere onesti con se stessi per primi, anche con tutti gli errori possibili, allora davvero sei lontana dalla vita, puoi metterti addosso tutto il trucco possibile, avere tutte leparole del mondo, ma non riuscirai ancora a sentirne il vento e tutte le parole che ci sono dentro, a fari mancare il fiato e a farlo mancare ad altri sempre. Ho retaggi di tempi lontani, alzo la voce, ma nella mia vita il bene mi porta innegabilmente altro bene, anceh se crte volte mi chiedo il perche accadano certe cose, ma so di essere un uomo, un piccolo uomo che vuole e cerca, ed ora più che mai, cerco e voglio, accettando tutti i miei limiti, godendo di tutti quelli che mi avvicinano alla luna e alle mie stelle dell'orsa maggiore e non so perchè...

tutti abbiamo il nostro passato, tutti. Io per prima. Ma non ho mai lasciato che il mio passato diventasse troppo presente, nel mio presente con te. Ognuno di noi ha il diritto di avere il proprio passato, bello o brutto che sia, doloroso o felice che sia, ognuno di noi ha diritto alle sue cose, da serbare con gelosia, amore ed affetto. Ma non puoi fare pagare agli altri sempre il tuo non essere stato, le disavventure che ci sono state nella tua vita, e se non le vuoi fare pagare le prendi sempre come esempio per quello che sei. Noi siamo si quello che ci è successo, certo che lo siamo, e tutti abbiamo preso del bene nei momento in cui ne avevamo bisogno e nel momento in cui ci sembrava bene che fosse così, perchè il bene è bene, ovunque esso sia. Io non ho mai parlato di altre persone e non ho mai detto che sei un acrobata da letti: se lo sei stato, meglio per te. Io non ho mai contestato il bene che quella persona ti ha dato, nel momento in cui io non c'ero. E mi ricordo benissimo tutte le volte che dicevi che ti scocciava perfino che ti chiamasse, che non volevi che ti cercasse, che era una stria chiusa tempo addietro. Invece no, tu in qualche modo sei sempre andato da lei, hai sempre cercato di lei. Ma tu non dovevi avere bisogno di altri che me quando io e te parlavamo di amore. Il nostro. Il nostro che profumava di zucchero e farina, il nostro che profumava di respiri caldi e calde notti abbracciati sotto al piumino, il nostro che profumava di "quello io non lo voglio, sai che non mi piace", il nostro che profumava di "ci andiamo anche noi in quel ristorante etnico che hanno aperto e che tu non sai nemmeno che esiste, anche se è a Genova?", il nostro che profumava di penne al basilico, il nostro che profumava del tuo sugo alle noci che lo mettevi con tutto, il nostro che profumava di brividi strozzati quando ti dicevo sorridendo "gambe chiuse". Questo non hai capito. Su tutto il resto hai ragione, ma se c'ero io, dovevo bastarti io, per quella che sono e per quella che stavo diventando, per quella che stavo diventando con te. Per il fatto che stavo diventando LaTuaNi. Io non ho mai avuto bisogno di altri quando ho capito che eri tu per me, io volevo essere solo LaTuaNi.

La vita va vissuta e non idealizzata, non si fanno le favole di mondi dorati, tu sei aggrappata a questo e se non c'è corrispondenza secondo la tua visione delle cose allora nn è nulla. Il passato appartiene solo a noi, ma nessuno deve rinunciarci o rinnegarlo,e ciascuno deve aver chiaro di come sia, di come certe pessone possano esistere e in che ruolo nel nostro presente e altre no: io sono anche le persone che mi sono passate accanto e dentro, di alcune non mi importa nulla, altre hanno lasciato molto, e questo rinnovare il passato solo per farti un po capire, non per vivere io il mio oggi nel passato, o pensi che la conoscenza non passi attraverso anche il sapere la storia dell'altro. Sul fatto dell'acrobata, e sì, se scrivi passi da un letto ad un altro e un altro, che credi??. Ma che tutto debba essere sempre così complicato?, armonia semplicita, il lento divenire dell'essere non è una pianificazione, su cui trarre conclusioni, come se fosse un semplice computo. Per me non è così, credi che sia una puttana da chat,che faccia ancora pagare il mio passato a chi mi sta accanto (e l'ho fatto pagare e anche molto, comprendendo che poi non serve farlo) credilo pure, dillo, arrogati pure la parte di chi ha capito, io dall'altra parte nn ho ancora capito molte cose, ma la mia confusione non è il caos come origine, ma come ricerca ulteriore su miei credo ben chiari, ora non lotto per cose che il tuo credo supera l'evidenza, e non il contrario come dovrebbe essere, visto che non hai che solo il tuo punto di partenza e solo quello.Non sono uno stupido, ho impiegato a capire certe cose forse in un tempo troppo lungo , ma questa è stata la mia vita e quel che sono ora sinceramwnte mi piace, non so cosa sarò domani, cosa potrà darmi il vivere, ma sono assolutamente certo che lo farà e io sono lì a prendere, sarò a prendere, a fermare quello che chiamo genericamente il buono, perchè tutto poi serve, anche scappare a volte, per poter tornare o per non farlo e cambiare totalmente. Le cose possono cambiare all'improvviso senza che uno possa accorgesene.

Inutile parlare ancora con te. Non hai capito nulla di quello che ti ho detto. Io non sono aggrappata a nulla, io volevo te e il nostro presente fatto di me e di te. Quello che era stato, era stato, per ambedue, e ognuno di noi aveva il proprio bagaglio. Io volevo te e il nostro presente fatto di me e di te e delle cose che dovevamo costruisìre assieme. Questo è.

eccerto, guarda mica avevo dubbi su questo tuo modo, lo dicevo giusto a Tony l'altro ieri, non mi hai detto nulla che non sapessi già e per quanto il volere, una che vuole fa altro, credimi...e cerca altro che il ripetere le medesime cose e allontanare, salvando sempre se stessa, io non sono quello che dice solo sì, anzi (sorrido)...fai come credi (rido rido rido e so io il perchè) Chiudo i commenti, non fa per me continuare nelle parole, e mi arrogo il diritto, perchè qui faccio solo come voglio (e sorrido ancora)

AH per inciso io penne al basilico!!! ma quando mai!!!

affossi sempre e tiri sempre senza poi passare il controcampo,,forse dovresti farlo