Panta rei...? Mah!

Post N° 191


Ricordo le elementari e le ore di ricreazione passate in cortile a rincorrerci.Non eravamo mai stanchi, sempre in cerca di nuove storie da inventare, di principesse da salvare e di draghi da combattere.Ricordo i tuoi riccioli biondi e i tuoi occhi azzurro cielo, sempre vispi, sempre allegri, sempre attenti ad essere gentili.Ricordo che correvi dalla maestra, tutto affannato, come se avessi paura di arrivare secondo, a dirle che da grande mi avresti sposata..E io, alta circa 20 cm in più di te, ti guardavo, sorridevo e arrossivo.Sei sempre stato in quei cinque anni passati fra i banchi verdi, pieni di buchi e scritte incise, il mio angelo custode.Te ne sei andato un paio di giorni fa, a 31 anni, sconfitto da una malattia che in un anno non ti ha lasciato scampo.Eppure quest’inverno, quando, quelle poche volte che hai avuto la forza per uscire, ti avvicinavi e ci chiedevi sorridendo, se avevamo una sigaretta da offrirti, tanto sapevi che ormai non ti avrebbe fatto più male.E noi, impacciati, come quando avevamo 6 anni non sapevamo che fare.Ci sembrava di farti male sia concedendotela che rifiutandotela.Avevi però sempre quello sguardo furbo e vispo e noi credevamo che alla morte avresti dato tu scaccomatto. Ciao compagno di tante avventure.