Disorientata in questo momento ti cerco
nell'affanno delle mie Sensazioni
che mal collimano con la mia possibilità
di Intenti.
Gioco con le Parole, con i Pensieri.
Quanto possa essere Devastante questo Status,
per la mia Psiche, già Corrotta da tempo,
e per il mio Fisico, scosso da continue Scariche,
lo scoprirò solo poi.
Mi ritrovo a correre verso il Desiderio,
lanciata a mille all'ora contro un muro,
sul quale mi arresto Inesorabilmente.
Poi sento le tue Mani addosso,
Curative, Lenitive, Dolci.
Sorrido, tento di reagire prima che
venga gettata altra Benzina sul Fuoco
della mia Agonia.
E' un costante Incrementare
quello che prima dentro era solo Sentore
ed ora è Bisogno e Bramosia.
Non avere una Valvola di sfogo a tutto ciò,
mi rende a tratti Diffidente e Ritrosa.
In altri, quando sto per cadere,
ritrovo le tue Parole.
E tutto Svanisce.
Lancio un Sasso e ritiro la Mano
per Paura di aver fatto troppo Rumore,
e non per il Gesto attuato.
A volte il Sasso Ritorna.
Ed è Lucido, Puro e Semplice.
Lo tengo in Mano e lo Osservo.
Mi chiedo spesso come gli Eventi si Trasformino,
come il Carbonio possa diventare Diamante,
come un Puro possa essere scegliere Arbitrariamente
di perdere la sua caratteristica principale
e divenire un Dannato.
Come un Diavolo possa innamorarsi di un Angelo.