Alterego

Parole


Un’altra notte insonne, pochi i sogni e troppi gli incubi. Ti avvicini a me, mi abbracci e mi chiedi:“Cosa c’è che non ti fa dormire?”Prima o poi ti dirò che quella che non mi fa dormire sei tu, ma per adesso preferisco godere ancora del tuo corpo caldo. A volte l’ipocrisia ha un gusto dolce.