Tra piccole iene

PROFUMO DI NARDO


Parlare del profumo di gelsomino mi ha ricordato un altro profumo che mi accompagna da anni, assaporato e studiato, citato nei testi sacri e nelle poesie dei maudits, il nardo. Quanti di voi lo conoscono? No, non mi rispondete..lo so che quasi nessuno ne ha mai sentito parlare e sono pochissimi quelli che lo hanno annusato.Estratto dalla radice di alcune specie di valerianacee che si trovano a Creta, in Asia e in India, il nardo ha un profumo intenso e soave. Il nardo puro si riconosce per la leggerezza, il colore rosso e l'odore soave.L'uso più antico che conosciamo, proviene da anforette, trovate nelle tombe egizie. Quest'unguento era usato dalle popolazioni israelitiche al tempo di Mosè.In seguito è citato nel Cantico dei Cantici, uno dei libri sapienziali della Bibbia.Ne faceva uso Maria Maddalena, tanto che in una occasione, durante un pranzo a Betania, ne usò una quantità straordinaria, 1 libbra (romana, equivalente a 325 grammi equivalente a circa 11 once attuali) per ungere il capo di Gesù. Intervenne Giuda Iscariota, che era il tesoriere della compagnia, dicendo che si poteva vendere per 300 denari, da distribuire ai poveri. Ma Giovanni, apostolo, aggiunse, che Guida non lo faceva per i poveri, ma avendo la borsa, era un ladro che sottraeva i soldi tenendoli per sé. Gesù, lo rimproverò benignamente, ricordandogli che se avesse voluto far del bene ai poveri non gliene sarebbe mancata occasione, essendo quelli sempre presenti, in ogni epoca, mentre lui,il Cristo, presto non sarebbe più stato coi discepoli.Fu, probabilmente, proprio a causa di questo rimprovero che Giuda tradì Gesù, per trenta denari, solo pochi giorni più tardi.Da tutto ciò si intuisce l'estremo valore che quest'unguento ha raggiunto, tanto più che oggi quest'olio viene prodotto distillando i fiori di un Nardo unico, proveniente dalle montange del Tibet.33 decilitri di olio di nardo costavano circa 300 denari nell'anno 33 dopo Cristo, cifra con la quale si poteva comprare 10 schiavi e si dice corrispondente a più di un anno di stipendio; oggi, dopo 2000 anni, il prezzo è diminuito di circa 10 volte e comunque 33 dl. di spikenard oil, oggi costano circa 940 euro. Si può concludere che 33 dl di l'olio di nardo, 3400 anni fa, al tempo di Tutankhamen, costassero approssimativamente una cifra compresa come minimo fra 9400 euro e come massimo 51700 euro.In rete si trova una formula approssimativa moderna di questo unguento, che io, ovviamente, non ho assolutamente provato:un quarto di tazza di olio di cocco, 6 gocce di essenza di nardo, 6 gocce di essenza di resina d'incenso. In italiano si chiama genericamente olio balsamo ma senza nessun riferimento a qualche prodotto in commercio, perché prodotto tipico della profumeria israelitica.La persona che anni fa mi ha regalato l'olio di nardo per il mio diciottesimo compleanno non sapeva quanto la simbologia legata a quest'olio mi affascinasse: lui era il cavaliere di malta che viveva in una comune religiosa e io la studentessa agnostica e dura da convincere a credere. Io ero l'attrice in erba a cui la comune prestava costumi e lui l'amico del regista..insomma, una storia complicata che non si può spiegare qui..ma cercate l'olio di nardo e sono sicura che il suo profumo vi arriverà fino all'anima.