Tra piccole iene

I COLORI DI PONTE VECCHIO


Oggi avevo voglia di perdermi nella pioggia, di andare un centro, alla libreria dove mi sento di casa, a spulciare libri di psicologia con una cara amica. Avevo voglia di non pensare, di lasciarmi camminare, di bere un caffè chiaccherando e di guardare la gente intorno a me. Mi sono commossa guardando il marinaio giovanissimo, in divisa perfetta e con tanto di spadino prendere le mani sul tavolo alla sua bella, ho riso del tavolo accanto e del loro squallore, ho raccolto le confidenze della mia amica e lei ha raccolto le mie. Poi, dopo un giro per negozi in cui non abbiamo comprato niente, sono tornata a casa a piedi, attraversando tutto il centro. Su ponte alle grazie mi si è aperto il cuore: i palazzi di ponte vecchio erano pieni di riflessi granato, poi viola, verdi, gialli, azzurri..era bellissmo stare appoggiata sulla balaustra di ponte alle grazie, immersa nel buio, a guardare quelle luci cangianti. Ho fatto una telefonata ad un numero purtroppo irraggiungibile, cui avrei voluto dire solo "Abbracciami".