Mi si chiede se nel nuovo anno è migliorato l'umore...immagino di aver dato l'impressione di essere una tendente depressiva..così vorrei vedere di sfatare questo mito..Dunque, posto che la vita ci riserva continuamente sorprese non sempre piacevolissime, e che certe notizie sono difficili da digerire e che certi momenti sono bui anche per il più fottuto degli ottimisti, posto che si, in fondo io tendo a vedere il bicchiere mezzo vuoto, ma solo perchè vorrei che tutto fosse sempre "subito e perfetto", posto questo, vi stupirà sapere che potrei senza alcuna ombra di dubbio affermare di essere decisamente felice.Ora io so che alcuni tra voi, a questa mia affermazione, mi domanderanno da un lato la mia definizione personale di "felicità" e dall'altra mi additeranno l'errore madornale della mia percezione, consistente nel legare la mia suddetta presunta felicità a qualcosa che io non posso assolutamente gestire e controllare, ma tant'è...Sono felice perchè ho salutato il nuovo anno tra le braccia dell'uomo che amo, l'uomo che ha saputo arrivare dove nessuno era riuscito, che ha saputo comprendermi, conoscermi come nessuno mai aveva fatto prima e l'ha fatto senza che io lo aiutassi in alcun modo perchè ero troppo piena di macerie affettive da spostare per avere la forza e la voglia di mostrare chi sono. Adesso che lui è nella mia vita in maniera tanto ferma, tanto passionale, tanto determinata, adesso io sono felice.Quindi mi scuserete se riciclo una frase di qualche post fa, che si adatta perfettamente a questa mia situazione. La prima volta che l'ho scritta era qualcosa di simile ad un "sospetto", adesso è una certezza:"Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perchè in verità non s'era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perchè pur essendosi saputa sempre, mai s'era potuta riconoscere così."(I. CALVINO, Il Barone Rampante, Cap. XXI)
ANNO NUOVO
Mi si chiede se nel nuovo anno è migliorato l'umore...immagino di aver dato l'impressione di essere una tendente depressiva..così vorrei vedere di sfatare questo mito..Dunque, posto che la vita ci riserva continuamente sorprese non sempre piacevolissime, e che certe notizie sono difficili da digerire e che certi momenti sono bui anche per il più fottuto degli ottimisti, posto che si, in fondo io tendo a vedere il bicchiere mezzo vuoto, ma solo perchè vorrei che tutto fosse sempre "subito e perfetto", posto questo, vi stupirà sapere che potrei senza alcuna ombra di dubbio affermare di essere decisamente felice.Ora io so che alcuni tra voi, a questa mia affermazione, mi domanderanno da un lato la mia definizione personale di "felicità" e dall'altra mi additeranno l'errore madornale della mia percezione, consistente nel legare la mia suddetta presunta felicità a qualcosa che io non posso assolutamente gestire e controllare, ma tant'è...Sono felice perchè ho salutato il nuovo anno tra le braccia dell'uomo che amo, l'uomo che ha saputo arrivare dove nessuno era riuscito, che ha saputo comprendermi, conoscermi come nessuno mai aveva fatto prima e l'ha fatto senza che io lo aiutassi in alcun modo perchè ero troppo piena di macerie affettive da spostare per avere la forza e la voglia di mostrare chi sono. Adesso che lui è nella mia vita in maniera tanto ferma, tanto passionale, tanto determinata, adesso io sono felice.Quindi mi scuserete se riciclo una frase di qualche post fa, che si adatta perfettamente a questa mia situazione. La prima volta che l'ho scritta era qualcosa di simile ad un "sospetto", adesso è una certezza:"Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perchè in verità non s'era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perchè pur essendosi saputa sempre, mai s'era potuta riconoscere così."(I. CALVINO, Il Barone Rampante, Cap. XXI)