SUNDAY..BLOODY SUNDAY..

Domenica. Cielo grigio. Una casa non vuota (questa casa ha il tratto distintivo di non essere MAI e dico MAI vuota) ma almeno molto molto silenziosa.Ho fatto colazione in cucina avvolta nella mia vestaglia grigia, con la finestra della veranda spalancata su un cielo ancora più grigio, con la mia tazza extralarge di caffè nero e, per scordarmi che sono in Europa e che è inverno, un dolce arabo nel piatto e un libro che parla di Cuba nelle mani..Non è servito a molto: dopo mezz'ora ero infreddolita e avevo di nuovo sonno, ma sono riuscita a trascinarmi fin sotto la doccia.Insomma, oggi giornata da "punto della situazione" prima di ripartire con una settimana che si preannuncia quantomeno difficile..Adesso mi perderò ancora un pò sul mio libro e poi, chissà, magari potrebbe suonare il telefono..Il bloodymary di ierisera sembra lontanissimo nel tempo e nello spazio, mi pare di avere dormito per un secolo e non ricordo assolutamente dove ho parcheggiato la mia macchina..magari mi faccio un altro caffè..Ah..prima che mi dimentichi..a tutti coloro che mi chiedono se sto bene, se è tutto a posto e come mai non scrivo mai..sto bene, davvero, mi manca solo il tempo per fare tutto..un abbraccio a tutti.