Tra piccole iene

GELATO AL GELSOMINO


Amici e parenti mi chiedono cosa mi piace del mio lavoro, cosa mi spinge a stare fuori casa così tanto tempo, cosa provo la mattina quando non mi ricordo nemmeno in che città sono e riconosco l'albergo solo dalla carta da parati o dal colore delle coperte. Mi piace avere la possibilità di vedere posti nuovi, di vedere come ragiona la gente, di parlare con chi fa una vita diversa dalla mia.E mi piace il gelato al gelsomino che questa vita mi permette di mangiare dentro una morbida brioche stretta nel morbido abbraccio dell'uomo che amo seduta su una panchina in un paesino sperduto della costa siciliana. Mi piace essere diventata ciò che sono, essermi abituata a prendere le valigie in mano per correre da lui, incastrare il mio lavoro con la possibilità di vedere i suoi occhi che brillano dopo il giro in moto.E mi piace il gelato al gelsomino che mi fa ricordare tutti i gelsomini della mia vita, che assumono tutti un senso diverso e inizio a pensare che fossero le indicazioni di percorso per arrivare proprio su quella panchina a mangiare quel gelato.Mi sono guardata seduta per terra a leggere il mio libro nella casa che si trova in un punto della cartina che non saprei indicare con esattezza, mi sono guardata immersa nell'acqua di maggio con il mio uomo che sorrideva sulla riva.Ho visto una giovane donna felice. Ho attraversato la regione in macchina, una macchina non mia, a noleggio, dove di mio c'era solo la rosa appassita che veniva dalla casa nel paese del gelato al gelsomino, una rosa che non potrei buttare, che mi ha fatto compagnia tutto il viaggio. E dopo aver passato anni a dire che non mi piacciono le rose mi sono resa conto che se mi vengono regalate così, quando non me lo aspetto mentre esco dalla doccia da un uomo con gli occhi fatti di luce, allora sì, mi piacciono le rose.Adesso sono in un albergo "impersonale" come canterebbe qualcuno, la giornata è stata lunga e ancora ho qualcosa di lavorativo da sbrigare, telefonate da fare e feedback da trasmettere, ma se chiudo gli occhi e penso al gelato al gelsomino posso solo sorridere...