Seoul2010

INFORMAZIONI GENERALI SULLA COREA


Mi sono resa conto che ho parlato della Corea e di Seoul, ho inserito tanti siti, ma non ho mai riassunto le informazioni base... Quindi vado a farlo ora.La Corea ha una superficie totale di 99.268 km², ossia un po' meno di un terzo dell'Italia. E' divisa in due parti da una zona demilitarizzata (38^ parallelo): la Corea del Nord (DPRK Repubblica Democratica Popolare di Corea) e la Corea del Sud (ROK Repubblica di Corea). E' coperta per il 70% da montagne soprattutto ad est, che ne fanno uno dei paesi piu' montuosi del mondo, anche se le altitudini dei monti non sono cosi' alte da proteggere il paese dai venti freddi provenienti dalla Siberia. Il clima della Corea e' di tipo continentale, con le classiche quattro stagioni, con grande varieta' di manifestazioni climatiche. Situata nella fascia monsonica dell'Asia Orientale, la penisola coreana presenta estati molto calde e umide, con precipitazioni piu' intense durante la stagione dei monsoni che inizia di norma alla fine di giugno. Gli inverni sono invece freddi e secchi con nevicate occasionali, anche se solitamente periodi di freddo intenso si alternano a periodi dalle temperature piu' miti. A Seoul in gennaio si registrano temperature fino a -10 gradi e ad agosto fino a 35 gradi. Verso la fine dell'estate la costa sud e' soggetta ai tifoni.La sua popolazione e' di circa 50 milioni di abitanti, quasi totalmente di ceppo coreano. Gli stranieri sono principalmente giapponesi ed occidentali. Un terzo dei coreani vivono nella regione di Seoul.Per arrivare a Seoul dall'Italia ci vogliono circa 11 ore di volo diretto (poi occorre aggiungere tutti gli spostamenti per raggiungere gli aeroporti) e sono circa 9000 km di distanza. Arrivati a Seoul si atterra all'aeroporto internazionale di Incheon che dista una cinquantina di kilometri dalla citta'. Ci sono vari mezzi per arrivare in centro, ma quello che vi consiglio e' o il taxi (regolare, non abusivo, perche' si trovano anche quelli! Ed incontrerete persone che all'uscita dell'aeroporto vi chiedono se ne volete prendere uno) o il "Limousine bus" A seconda dell'orario, il traffico e' piu' o meno congestionato, quindi si possono impiegare da 1 a 2 ore per arrivare a Seoul.Le autorita' coreane sono molto severe per l'importazione nel paese di determinati articoli: e' bene informarsi prima presso l'Ambasciata di Corea a Roma o anche visitando il sito delle dogane coreane (www.customs.go.kr) per avere informazioni aggiornate sui prodotti proibiti. Bisogna anche dichiarare le somme superiori ai 10.000 dollari USA inclusi traveller's cheques altrimenti si rischia la confisca della somma eccedente nonche' gli articoli soggetti a dogana (gioielli, perle, avori od oggetti equivalenti) il cui valore ecceda un milione di won, oggetti nuovi mai usati, attrezzature elettriche, elettroniche, strumenti musicali, ecc. Quando poi si lascia la Corea, invece, ci sono limitazioni all'esportazione: l'esportazione di qualunque oggetto o articolo d'interesse storico o culturale (oggetti artigianali, sculture, quadri, ecc.) e' vietata. In caso di dubbio, si consiglia l'esportatore di rivolgersi alle seguenti autorita' competenti: The Art and Antiques Assessment Office - tel.: 0082-2-6620106. Le esportazioni autorizzate devono essere accompagnate da un certificato rilasciato dal Ministero della Cultura e dell'Informazione.Come fuso orario, ma questo penso di averlo gia' ricordato, ci sono 7 ore in piu' rispetto all'Italia in estate e 8 ore in piu' in inverno (questo perche' noi abbiamo l'ora legale e in Asia non la usano).Per venire in Corea del sud non sono necessari visti: basta solo un passaporto valido e con scadenza superiori ai 6 mesi rispetto alla data del rientro. Si puo' soggiornare per non piu' di 90 giorni, con il divieto di svolgere durante tale soggiorno attivita' remunerative. Per soggiorni superiori ai 90 giorni sara' necessario premunirsi di un visto presso l'Ambasciata di Corea a Roma e richiedere, entro novanta giorni dall'arrivo in Corea, l'"alien registration card" presso il locale ufficio di immigrazione. Al completamento definitivo del periodo di soggiorno in Corea tale documento dovra' essere restituito alle Autorita' di immigrazione dell'aeroporto o del porto di partenza.
Per informazioni su arrivi e partenze e sulle varie tipologie di visto, contattare il Ministero della Giustizia coreano.Non sono necessarie neppure vaccinazioni particolari, basta solo un'assicurazione sanitaria. Per ulteriori informazioni pero' potete visitare il sito:
www.travelclinic.it/mondo/asia/corea.htmLa lingua usata e' il coreano: pochissimi parlano l'inglese.Le religioni seguite sono il buddhismo, il confucianesimo, il cristianesimo.La moneta utilizzata e' lo won (KRW) (un euro equivale a circa 1500 won, ma vi consiglio di verificare sempre il cambio prima di muovervi). I bancomat automatici accettano le carte di credito straniere e sono in servizio 24h/24 (qualche contante comunque e' consigliabile portarselo dietro). Il pagamento con carta di credito è diffuso ovunque: non è problematico nei grandi magazzini, hotel e ristoranti, ma diventa più ipotetico nei negozietti di quartiere. Le banche sono generalmente aperte tra le 9 h 30 e le 16 h 30 in settimana e tra le 9 h 30 e le 13 h 30 il sabato.Per spostarsi in citta' e fuori i mezzi sono diversi: aereo, autobus, treno, metro, taxi. Per le lunghe distanze scegliete, se possibile, l'aereo (più rapido del treno e relativamente economico). In città potete scegliere tra l'autobus, la metropolitana, il taxi o la passeggiata a piedi. Gli autobus urbani coreani spesso corrono e a volte viaggiano pericolosamente (sono i piu' "indisciplinati"). Anche la metropolitana è molto efficace e si usa come ogni altra metro europea. A Seoul tutte le indicazioni sono in coreano e in inglese. Il governo ha introdotto nel 2000 un nuovo sistema di romanizzazione (nostre lettere occidentali) e, soprattutto in provincia, i cartelli stradali e le indicazioni possono essere ancora scritti col vecchio sistema. Esistono due tipi di taxi: quelli ordinari (bianco, grigio, arancio) e quelli "di lusso" (nero). La differenza di prezzo è dell'ordine del 30-40%: gli autisti dei taxi neri dovrebbero tutti parlare inglese. Può capitare che un autista di taxi ordinario rifiuti di farvi salire a bordo: non si tratta di ostilità, ma di impossibilità di parlare inglese e quindi timore di fare una brutta figura.L'orientamento in città non è molto semplice: i nomi delle vie e i numeri civici non sono ben segnalati ed e' dunque indispensabile l'utilizzo di una mappa. Se dovete recarvi ad un indirizzo preciso, cercate di farvi inviare prima una mappa (i coreani lo fanno molto spesso tra loro).La tensione e' di 220 V: le prese elettriche a volte non sono compatibili con le spine dei nostri apparecchi, quindi è necessario un adattatore, ma ultimamente si trovano le spine europee in tutti gli edifici di nuova costruzione ed anche i nuovi apparecchi elettronici hanno le spine europee.Per quel che riguarda le tasse e le mance, viene percepita dallo Stato una tassa del 10% sui prodotti e i servizi in Corea, ma questa è gia' inclusa nei prezzi esposti. Soltanto gli hotel aggiungono il 10% alle loro tariffe e questa tassa alberghiera può arrivare fino al 20% negli hotel di lusso (IVA + servizio). Normalmente, la mancia non rientra nelle usanze coreane.