Immortali

La sposa infedele


E io che la portai al fiumeCredendo che fosse ragazzaE invece aveva marito.…  Toccai i suoi seni addormentatie di colpo mi s’aprironocome rami di giacinti…  Le sue cosce mi sfuggivano come pesci sorpresimetà piene di bracemetà piene di freddo;corsi quella notte il migliore dei camminisopra una puledra di madreperlasenza briglie e senza staffe.… e non volli innamorarmiperché avendo marito mi disse che era ragazzaquando la portai al fiume.                                                F.G. Lorca