C'è chi lo definisce il mestiere più antico del mondo, chi lo chiama "fare marchette"... chi lo chiama "andare a battere"... o chi semplicemente lo chiama "il mestiere".Chiaramente si sta parlando della prostituzione... la prostituzione nel senso più conosciuto del termine (a parer mio questo termine implica più che una vendita di sesso).Chi mi conosce sa benissimo quale sia il mio unico principio della vita: Il rispetto per il prossimo.Detto questo vorrei dividere la prostituzione in due gruppi: Quella legata alla violenza, allo sfruttamento ed alla malavita e quella "sobria" dove l'operatrice decide da sè e guadagna per sè stessa...Sappiamo benissimo (anche se a volte si fa finta di non crederci) quanti uomini vanno a puttane... regolarmente intendo... una volta nella vita credo ci sia stato chiunque... sappiamo quanti padri di famiglia, quanti ragazzi di 20 anni, qualsiasi genere di classe di uomo... qualsiasi ceto sociale... qualsiasi credenza... tutti una volta sono andati a zoccole.Non credo che chiunque (tanti si) vada a troie (che bello... ci sono duecentomila sinonimi... così non sarò ripetitivo... ;) ) ci vada perché percepisca una mancanza... perché non ne prenda o comunque per colmare un bisogno di sesso... no... la bagascia non ti da soltanto sesso... ti da un qualcosa che nessuna donna ti può dare: L'essere andato con una battona...Sembra stupida come frase... vero... ma ha un suo perché nella psiche di un uomo... alla meretrice sai di non piacere... non ti preoccupi della cosa... tu PAGHI... lei ti vende un servizio... squallido... molto squallido: "Allora... cosa vuoi fare? Come lo vuoi fare?" "Ah no... per questo voglio 20 euro in più..." contratti il sesso... si... davvero squallido... ma in questo squallore si cela una sorta di attrattività... un'eccitazione particolare... che, appunto... nessuna ragazza ti può dare...E poi a chi non è capitato di andare in discoteca... trovare la drizzacazzi di turno che ti provoca tutta la sera e poi ti da picche... che si fa? Sei talmente eccitato che l'uccello ti esce dal tettuccuio apribile della macchina... hai due balle che se sapevi ti saresti portato la cariola per trasportarle... torni a casa incazzato e vedi una... mmmhhh... mi serve un'altro sinonimo... si... usiamo un "vezzeggiativo"... dicevo... torni a casa incazzato e vedi una lucciola con due tette che alla sola vista ti chiedi come mai non sei nato donna per toccartele dal mattino alla sera... lei che ti guarda con la linguetta di fuori e lo sguardo arrapato... controlli se ha le branchie... credi che le servirebbero se ti permettesse di usare la sua bocca come tu vorresti... è normale che quei 50 euro che ti sarebbero serviti per portare la zozza della discoteca a bere qualcosa prima di fartela dare li spendi molto più volentieri con lei... che ti evita le menate del tipo: "come ti chiami?" "quanti anni hai?" e stronzate del genere... la paghi... le ordini cosa fare e te ne vai... punto...Riapriamo le "case chiuse"?Che bel giochetto di parole... ;) aprire le case chiuse... io sono d'accordo... sono d'accordo per tanti motivi... in primis si eliminerebbe lo sfruttamento... se tutto in regola e gestito da un ente ci sarebbero di certo meno ragazze costrette a prostituirsi sotto minaccia di quei figli di puttana (a loro volta) che si approfittano della loro fragilità... ci sarebbero le ragazze zoccole... quelle zoccole dentro... quelle a cui piace occupare questo ruolo... (e non ditemi che non esistono perché ce ne sono tante che si eccitano ad esercitare il potere col proprio sesso... e sapere che uno paga per averle le eccita da morire...), ci sarebbero meno malattie in quanto ci sarebbero più controlli... sappiamo benissimo che questo mestiere ci sarà sempre... non si potrà MAI fermare... fa ormai parte della cultura del genere umano... allora combattiamo lo sfruttamento... la violenza... il giro di affari sporchi che esiste dietro questo fenomeno... e poi mi sono sempre chiesto: come fa un Paese a permettere la pornografia e non ammettere la prostituzione? E' lo stesso campo da gioco...
Il "mestiere"
C'è chi lo definisce il mestiere più antico del mondo, chi lo chiama "fare marchette"... chi lo chiama "andare a battere"... o chi semplicemente lo chiama "il mestiere".Chiaramente si sta parlando della prostituzione... la prostituzione nel senso più conosciuto del termine (a parer mio questo termine implica più che una vendita di sesso).Chi mi conosce sa benissimo quale sia il mio unico principio della vita: Il rispetto per il prossimo.Detto questo vorrei dividere la prostituzione in due gruppi: Quella legata alla violenza, allo sfruttamento ed alla malavita e quella "sobria" dove l'operatrice decide da sè e guadagna per sè stessa...Sappiamo benissimo (anche se a volte si fa finta di non crederci) quanti uomini vanno a puttane... regolarmente intendo... una volta nella vita credo ci sia stato chiunque... sappiamo quanti padri di famiglia, quanti ragazzi di 20 anni, qualsiasi genere di classe di uomo... qualsiasi ceto sociale... qualsiasi credenza... tutti una volta sono andati a zoccole.Non credo che chiunque (tanti si) vada a troie (che bello... ci sono duecentomila sinonimi... così non sarò ripetitivo... ;) ) ci vada perché percepisca una mancanza... perché non ne prenda o comunque per colmare un bisogno di sesso... no... la bagascia non ti da soltanto sesso... ti da un qualcosa che nessuna donna ti può dare: L'essere andato con una battona...Sembra stupida come frase... vero... ma ha un suo perché nella psiche di un uomo... alla meretrice sai di non piacere... non ti preoccupi della cosa... tu PAGHI... lei ti vende un servizio... squallido... molto squallido: "Allora... cosa vuoi fare? Come lo vuoi fare?" "Ah no... per questo voglio 20 euro in più..." contratti il sesso... si... davvero squallido... ma in questo squallore si cela una sorta di attrattività... un'eccitazione particolare... che, appunto... nessuna ragazza ti può dare...E poi a chi non è capitato di andare in discoteca... trovare la drizzacazzi di turno che ti provoca tutta la sera e poi ti da picche... che si fa? Sei talmente eccitato che l'uccello ti esce dal tettuccuio apribile della macchina... hai due balle che se sapevi ti saresti portato la cariola per trasportarle... torni a casa incazzato e vedi una... mmmhhh... mi serve un'altro sinonimo... si... usiamo un "vezzeggiativo"... dicevo... torni a casa incazzato e vedi una lucciola con due tette che alla sola vista ti chiedi come mai non sei nato donna per toccartele dal mattino alla sera... lei che ti guarda con la linguetta di fuori e lo sguardo arrapato... controlli se ha le branchie... credi che le servirebbero se ti permettesse di usare la sua bocca come tu vorresti... è normale che quei 50 euro che ti sarebbero serviti per portare la zozza della discoteca a bere qualcosa prima di fartela dare li spendi molto più volentieri con lei... che ti evita le menate del tipo: "come ti chiami?" "quanti anni hai?" e stronzate del genere... la paghi... le ordini cosa fare e te ne vai... punto...Riapriamo le "case chiuse"?Che bel giochetto di parole... ;) aprire le case chiuse... io sono d'accordo... sono d'accordo per tanti motivi... in primis si eliminerebbe lo sfruttamento... se tutto in regola e gestito da un ente ci sarebbero di certo meno ragazze costrette a prostituirsi sotto minaccia di quei figli di puttana (a loro volta) che si approfittano della loro fragilità... ci sarebbero le ragazze zoccole... quelle zoccole dentro... quelle a cui piace occupare questo ruolo... (e non ditemi che non esistono perché ce ne sono tante che si eccitano ad esercitare il potere col proprio sesso... e sapere che uno paga per averle le eccita da morire...), ci sarebbero meno malattie in quanto ci sarebbero più controlli... sappiamo benissimo che questo mestiere ci sarà sempre... non si potrà MAI fermare... fa ormai parte della cultura del genere umano... allora combattiamo lo sfruttamento... la violenza... il giro di affari sporchi che esiste dietro questo fenomeno... e poi mi sono sempre chiesto: come fa un Paese a permettere la pornografia e non ammettere la prostituzione? E' lo stesso campo da gioco...