L'ultimaDiva

Tetide


Tu, tra -L- la più bellaninfa d’amore tolta e data in sposa ventre predestinato ad immortale stirpepoggerai i calcagni d’ombra sulla nuda terrasentendo spingere la forzacontro le ossa dello sterno di Persefonepiegate al pianto nelle lunghe notti d’oltretombaGea partorirà veleni di cobaltolungo il tuo sonno fragile di foglie d’acantocullato fino al quinto giorno da un Hypnos distratto.L’arco teso e gentilela curva d’angolo del piedecavalcherai per Lei soltantocome le forti gambe sui Delfini ciechi E tu con mela notteper quante altre ancoraa guardarci silenti e dannate , come estrema sintesi del cielo.DivinaFollia