Distratto passaggio - disidratato comporre-Svogliatamente-Sfoglio leccando l' indicePagina dopo pagina si dipanail nulla- oceano- banaleParole in sintassi imbellettataPeggio, sgrammaticateUomini donne in schiera dolente mi disincantano ancoraDentro la caotica bolgia ...Tu,chi sei…Sto per passarti oltreAspetta…Aspetto.Ho il sospetto che mi piacerà…Poche stringhe ma slacciano i tendiniTotalizzo ,realizzo puntiRaccolgo sfide e fughe d’imbarazzo disarmante Mi vuoi?-Ti voglio.Hai voglia…-Ti voglio.… Silenzio-Ti voglio.…dimmelo ancora….-Ti voglio.Divago…cerco…annaspo…appigli per credereHo i piedi puntati all’ora esatta in cui crollerà il muro di BerlinoSei ancora lì…- Ci sonoTiro via,lo sai…viviseziono anime viandantiGiocolieri, mangiatori di fumo-lo soE tu fascìni erba di vento-Io ti voglio.Non sai nemmeno cosa dici…Scivola almeno sul condizionaleToglimi questo nervo di vibrazioni che sento nella schiena…tu hai solo voglia…tu non vuoi me,tu vuoi e basta…-Io ti voglio.Annego nell’ennesima scorza di alkermesScrocchiano le ciglia ,smatassano nuvole di ieriOrditi e trame di domaniCorrenti generazionali di perché……non andare…Rimani ancora un poco a condirmi le abissali, trasgressive onde di pienaSpettinami sotto la costola in cui è incastonato il cuoreE lucida l’oblìo di una carezza passata a miglior vita- cosa vuoi sentire…Voglio sentire l’anima-la mia…la tua…Straziami le barriere architettoniche del ventreCon mani di paroleAprimi agli interrogativi mai quietiPerché non troverai altro viaggio che valga questa sosta-Ti voglioDillo…dillo ancora-Ti voglioFermati…Ti voglio anch’io.DivinaFolliaA.M. 2006©
