L'ultimaDiva

Rosso di sera


Ti prendo questa nottetra il buio pesto e il raggio vermiglio di un' eclissiMentre arsa è la vogliaall’ombra rossocupo di un bicchiere..ti scivolo di dita intinte di scarlatto, di passione ti dipingo di velluto e di peccatoti leggo i versi scuciti tra le ditae ad ogni verso, in ogni modoio mi innamoro ancora E tu che accendi ogni mia insana voglia di altro nidosei tra gli artigli della mia lussuriaperversa preda che l’anima s’è uccisaUsala tu questa malinconia d’autunno cantami e incantami l’ultimo gridodi seta e spine tua stola nera e tua coronamentre io spengo notenel torbido soffiare d’uraganoche adesso tace l’ attesa che hai di mel’attimo nero che non conosce arresa davanti al mare di oleandroche dentro agli occhi verdi languido si muovecome leggera veste mossa a marzo dal vento di grecale.DivinaFolliaA.M. 2006Ó