L'ultimaDiva

Dopo l'amore


Dopo l’amoreAncora tremi nell'organza perlacea dell’albasfumata eco d'orgasmo sulle dita.Poi le tua braccia nel nulla inermi-  d’abbandono belle -mentre la nottearde ancora roghi nei nostri tagli profondinel nostro combaciante esserein travolgente picchiata agli inferiDi mani e parole m'hai travolto il sensolasciato grave l’ impronta del respiro su me, regina del tuo viso affamatonuda e bagnata a saziarne la golaa sospirare lo strazio dei tuoi morsi.Ancora mi hai tra le mani aspetti ch’io torni...ancora sei il tormento dei baci sui polsidelle caviglie brade sui tuoi fianchiancora fermi parole scarlatte a chiedere cosa sia stato bruciare tra le fiammedi questa notte appesa al desideriodi me disinibita per te soltantodi te perduta insonne dentro la mia carnedi me e di te follemente miopi a travolgerci il destinodi noi a peccare un'altra volta d'inaudito amoreSei mia nell’attimo di lava che travolgecome nello stupore intatto del mattinomentre sciogli nastri di fiaba sul mio e sul tuo domani.A.M. 17 Ottobre 2007©