PENSIERI

Fittissime gocce provocano quel ticchettìo monotonosull'asfalto, reso di per sè disomogeneo dall'usuradelle auto di passaggio e dal calore ardente di giorniestivi, in cui il solleone sembra non voler dare treguae plasma i ciottoli delle vie traverse.Eppure quel rumore continuo e assillante della pioggia sembra risvegliare in noi attimi di vissuto, che ci hannoreso partecipi di emozioni importanti, che riaffioranodi tanto in tanto, per ricordarci che la vita è anche bella.Gia perchè se non fosse per tutte le incombenze del quotidiano che ci martellano senza tregua e gli imprevisti, spesso spiacevoli, che ci rendono inquietipotremmo sollazzarci nei colori della natura e nellesue meravigliose performance colorate, che sannodonare sensazioni di incredibile intensità. Spessosottovalutiamo quanto siamo stati fortunati a potergodere del dono della vita, che ci apre un universodotato di impensati traguardi, che talvolta stentiamoa vedere, o addirittura non siamo in grado di osservare e valutare per la grandezza del loro valore.Diamo tutto per scontato erroneamente e mai facciamo considerazioni , ad esempio, sulle estremedifficolta d'esistenza degli uomini primitivi, che sipotevano ritenere fortunati se riuscivano a vedere laluce del nuovo giorno.Oggi abbiamo tantissime comodità e tanti mezzi percondurre un tenore di vita adagiato, ma la cupidigiadell'essere umano, in genere, sa rendere tutto complicato e soprattutto rendere difficile l'esistenzaai propri similiSilvia De Angelis tutti i diritti riservati