Setoseallegorie

NEI PRESSI DEL LAGO


S’accosta alla vena del silenzio quel brusìo tacito del lagomentre nel cerchio raffermo della coscienzas’addentrano pensieri d’inconfessate smanie.S’adagiano sul torace concavoper discendere nell’estro dell’ioche ne esalta il fascinoimmedesimato su cerchi concentrici d’acquamossi da una breccola intriganteNella lucentezza metallica d’un riflessoin un limpido abbandonoil disamore raffermo s’identificaallo stupore d’un verbo che si fa mutosull’ebbrezza di sassi sbiaditi al calore d’un ‘emozioneSilvia De Angelis tutti i diritti riservati maggio 2012