Setoseallegorie

I PIGMEI


I villaggi africani sono quasi sempre magnifici, immersi nei colori della terra rossa e della verde natura lussureggiante. Ma le grandi città sono squallide, un insieme di case sporche e cadenti, di strade, fangose o polverose e di moltitudini di persone in evidente stato di indigenza. Anche Bukavu non sfugge a questa regola; ha una splendida vista sul lago di Kivu all'estremo confine nord-est del Congo ma le costruzioni sono decisamente brutte e le strade le più dissestate che si possano immaginare.  Visitiamo ora il villaggio dove vive la tribù pigmea. Il mio accompagnatore e' una specie di gigante nero dallo sguardo dolcissimo e mi ricorda tanto il protagonista del film "Il miglio verde". Questa zona è abitata da una comunità di pigmei che conta circa 3000 individui; è una delle tante sparse nell'Africa equatoriale, oltre che in Congo, in Ruanda, in Repubblica Centro-africana ed in Uganda. Il totale pare che superi le centomila unità ma ogni comunità, vivendo in ambiente diverso e separato dalle altre, può avere sviluppato abitudini e tradizioni differenti. La nostra tribù che pare avere origini e tradizioni antichissime, ha modificato molte usanze a partire dai primi anni '90 per le importanti variazioni ambientali. Infatti, adusi a vivere nella foresta e a cibarsi dei prodotti naturali, negli ultimi tempi, a causa della massiccia deforestazione, hanno iniziato a cercare di sopravvivere coltivando cereali e la manioca. La razza presenta come caratteristica costante la bassa statura, con proporzioni assolutamente armoniche. L'altezza è comunque estremamente variabile anche se non supera mai il metro e mezzo. Ma questo non è il parametro più importante che li contraddistingue, in questa regione vi sono infatti molti africani "non pigmei" più piccoli. I veri pigmei si riconoscono prevalentemente dai tratti somatici del viso, a volte bello, ma con le bozze frontali particolarmente evidenti e gli zigomi alti e sporgenti. Vi è un'altra caratteristica specifica di questa etnia, ed è il carattere decisamente forte e bizzarro che porta spesso gli appartenenti a questa razza a manifestazioni eclatanti di disperazione o di ira quando contrastati in qualche desiderio, per quanto futile. L'altra caratteristica certamente meno conosciuta è quella di una particolare elasticità nel corpo e nei movimenti delle pigmee. Questa elasticità è presente soprattutto nella regione del bacino, soprattutto nelle donne e fa si che sia estremamente raro dover ricorrere al taglio cesareo per la nascita di un bimbo. Ma soprattutto determina nelle pigmee che ne fanno sapiente uso, delle capacità amatorie che le fanno considerare dagli altri africani come delle amanti davvero eccezionali. (W E B)