Setoseallegorie

LO SCHELETRO


Cerchi svuotati d’essenza assumono traiettorie rapidenella stanza della coscienza invaghita da figure impeccabilinelle corporature eccellentimodelli da imitare in quei fragili pensieri protagonistid’un mito ossessivo e perturbanteScava a forza nelle tempie delineando profondi solchiove s’insedia una sfinge al di sopra del cuoreinvaghita d’un’ immagine filiforme assai attraente Nemico il cibo assume toni ributtanti e disgustosil’immagine specchiata va oltre la misura del giudizioosa accanirsi vorace imponendo diete estenuantinella figura che diviene scarna fino al delirio e i muscoli divenuti inesistenti divorano  sé stessiin quella brama assoluta di proiezione insanad’uno scheletro che maneggia le redini dell’animaSilvia De Angelis tutti i diritti riservati gennaio 2012