Setoseallegorie

FESTA FLOREALE


Esplosioni di ginestre, nuvole di asfodeli. Eppoi gruppi di setose primule, strisce di ranuncoli dorati, pianori punteggiati di delicati narcisi e bucaneve. E ancora, le macchie viola, rosa, gialle, arancioni di orchideacee e liliacee tra cui l' endemica Iris sabina e il giglio martagone fra pascoli e boschi della verdissima vallata, intorno a quel Colle Rotondo che Quinto Orazio Flacco battezzò Mons Lucretilis nell' ode 17 del primo libro dei Carmi ( 32 a. C.), scritta forse poco tempo dopo che il poeta romano aveva ricevuto in dono la villa della vicina Licenza dall' amico e protettore Mecenate. Ai margini del Parco regionale che oggi eredita il toponimo latino è tutto èpronto per la grande festa che un borgo antico dedica alla flora amata, più di due millenni fa, da Orazio. Si chiama « C ineto in fiore ». La rassegna colorerà le vie di questo borgo con splendide composizioni floreali realizzate da celebri designer del verde. Non è che un primo passo, sottolineano gli organizzatori di un futuro percorso che vorremmo coinvolgesse tutti i paesi della Valle dell' Aniene, per promuovere una rassegna che sottolinei l' attrattiva turistica delle bellezze naturali » . In futuro la « Via dei Fiori » unirà tanti borghi.  Chi volesse, potrà affiancare alla visita alla mostra nei vicoli una educativa passeggiata fra i prati dei Lucretili in uno stand, i guardiaparco illustreranno ai turisti i percorsi migliori , dove fioriscono in questo periodo orchidacee come l' Orchis pauciflora , l' Orchis simia o la rara Orchis militaris e la laxifloralam , specie che rischi l' estinzione. Il programma prevede percorsi guidati nel centro storico di Cineto, pedonalizzato, sotto il Castelo degli Orsini, dove saranno allestite le sculture vegetali di Oscar Aciar, designer del verde de Il Giardino Segreto a Roma. Dalla Capitale torneranno poi tanti titolari di chioschi originari di Cineto, perchè questo è, da secoli, « il paese dei fiorai » . Mostre di pittura sul tema floreale, aperture straordinarie di monumenti ( come la chiesetta di San Francesco d' Assisi, che qui passò diretto a Subiaco) e piccoli concerti completano l' offerta culturale.  (WEB)