Setoseallegorie

I MAGHI


 Qualcuno pensa che i maghi siano solo dei buffi personaggi da favole per bambini. Per altri i maghi sono uomini dediti all’imbroglio, costantemente impegnati a truffare creduloni e ingenui. Altri ancora, vedono nel mago una specie di personaggio dello spettacolo con il compito di divertire le platee con illusioni e giochi di prestigio.Vi sono persone che credono nell’esistenza della magia anche nel mondo cosiddetto reale. La vedono come una specie di alchimia in grado di trasformare le cose al fine di arricchirle di un valore più alto. Si crede che vi siano tanti maghi in giro, anzi  si crede che ciascuno di noi, anche all’interno di una quotidianità consumata dalle abitudini sia stato, almeno una volta, mago.Se ne conoscono molti e, ieri sera a Faenza, uno di quelli dell’Alta Scuola di Magia ha tenuto un Alohomoraentusiasmante. Ha dimostrato con parole semplici come un“tramonto possa modificare le cellule del corpo” e poi ha  ai partecipanti alcune chiavi fatate con il potere di ridisegnare a nuovi colori la realtà intorno a noi, o meglio, la realtà dentro di noi. Lui, il mago, ha inserito nel calderone della pozione parole dolci ma ferme, concetti semplici e profondi, risate e idee che possono cambiare la struttura dei nostri modi d’immaginare e, pensate, ha persino cantato come solo un mago può fare.Ci ha fatti sorridere molto, perché i maghi possono essere divertenti: chiedono, chiedono e fanno domande, come se non sapessimo che già conoscono le nostre risposte. (W E B)