Il ferro è un oligoelemento che si trova nel nostro organismo in una quantità media comprersa tra i 3,5 ed i 4,5 grammi, e che si trova ubicato essenzialmente nel fegato, nella milza, nel sangue, nel midollo osseo e nei muscoli. Tuttavia gli specialisti affermano che il livello ideale di ferro nell’organismo umano varia dipendendo dalle fasi della vita della persona e dalle sue necessità metaboliche.A questo proposito, tra le funzioni del ferro nel nostro organismo si sottolinea il suo compito principale che è quello di trasportare l’ossigeno ai tessuti. Infine, è facile immaginare che quando si produce un deficit di ferro il nostro metabolismo non può funzionare correttamente, e così appaiono l’anemia ferropenica e l’emocromatosi (che se no trattate adeguatamente possono anche minacciare la vita della persona). In questo modo, le persone che manifestano livelli particolarmente bassi di ferro suolono manifestare alcunisintomi come per esempio: debolezza, fatica cronica, pallidezza, nausea, problemi gastrici, mal di testa, depressione e irritabilità. Frequentemente possono apparire anche difficoltà a concentrarsi, una diminuzione della memoria e una maggiore propensione a contrarre infezioni ambientali.Per evitare tutte queste complicazioni gli specialisti raccomandano di seguire un trattamento integrativo che aiuti a ripristinare i livelli normali di ferro nell’organismo. Nello stesso tempo, viene raccomandata una dieta ricca di ferro che includa qualsiasi tipo di carne ma soprattutto: carne di agnello, manzo e fegato, e inoltre vongole, cozze, ostriche, pesce, noci, legumi e verdura a foglia verde scura. Naturalmente gli specialisti sottolineano anche che si deve stare attenti a non andare incontro ad un eccesso di ferro nel corpo, dato che anche questo può essere molto dannoso. In questo caso appaiono malattie soprattutto a carico del fegato, del pancreas e di altri organi vitali. Il trattamento fondamentale in questo caso è dato dai medicinali che favoriscono l’eliminazione del ferro.(W E B)
IL FERRO NELL'ORGANISMO
Il ferro è un oligoelemento che si trova nel nostro organismo in una quantità media comprersa tra i 3,5 ed i 4,5 grammi, e che si trova ubicato essenzialmente nel fegato, nella milza, nel sangue, nel midollo osseo e nei muscoli. Tuttavia gli specialisti affermano che il livello ideale di ferro nell’organismo umano varia dipendendo dalle fasi della vita della persona e dalle sue necessità metaboliche.A questo proposito, tra le funzioni del ferro nel nostro organismo si sottolinea il suo compito principale che è quello di trasportare l’ossigeno ai tessuti. Infine, è facile immaginare che quando si produce un deficit di ferro il nostro metabolismo non può funzionare correttamente, e così appaiono l’anemia ferropenica e l’emocromatosi (che se no trattate adeguatamente possono anche minacciare la vita della persona). In questo modo, le persone che manifestano livelli particolarmente bassi di ferro suolono manifestare alcunisintomi come per esempio: debolezza, fatica cronica, pallidezza, nausea, problemi gastrici, mal di testa, depressione e irritabilità. Frequentemente possono apparire anche difficoltà a concentrarsi, una diminuzione della memoria e una maggiore propensione a contrarre infezioni ambientali.Per evitare tutte queste complicazioni gli specialisti raccomandano di seguire un trattamento integrativo che aiuti a ripristinare i livelli normali di ferro nell’organismo. Nello stesso tempo, viene raccomandata una dieta ricca di ferro che includa qualsiasi tipo di carne ma soprattutto: carne di agnello, manzo e fegato, e inoltre vongole, cozze, ostriche, pesce, noci, legumi e verdura a foglia verde scura. Naturalmente gli specialisti sottolineano anche che si deve stare attenti a non andare incontro ad un eccesso di ferro nel corpo, dato che anche questo può essere molto dannoso. In questo caso appaiono malattie soprattutto a carico del fegato, del pancreas e di altri organi vitali. Il trattamento fondamentale in questo caso è dato dai medicinali che favoriscono l’eliminazione del ferro.(W E B)