Setoseallegorie

VIBRAZIONE SOTTILE:IL PENSIERO


 L'energia vitale, la sottile vibrazione della corrente cosmica, è contenuta nella densa vibrazione della materia corporea; sia quest'ultima che l'energia vitale sono permeate, a loro volta, dalla vibrazione più sottile di tutte: quella della coscienza. Le vibrazioni di coscienza sono così sottili da non poter essere captate da strumenti materiali. Solo Ia coscienza puo comprendere la coscienza. Gli esseri umani sono consapevoli delle vibrazioni di coscienza emanate, a miriadi, da altri esseri umani; tali vibrazioni vengono espresse con parole, atti, sguardi, gesti, col silenzio, con vari atteggiamenti e così via. Ogni uomo è contraddistinto dal marchio vibratorio del proprio stato di coscienza ed esercita un caratteristico influsso sulle persone e sulle cose. La stanza abitata da un individuo, ad esempio, è tutta permeata dalle sue vibrazioni-pensiero. Queste potranno essere percepite distintamente da chiunque possieda il grado di sensibilità necessario. L'Ego dell'uomo (il suo senso dell'IO, il distorto riflesso mortale dell'anima immortale) conosce In coscienza direttamente e conosce invece al materia (i corpo umano e gli altri oggetti nel creato) indirettamente, attraverso processi mentali e percezioni sensoriali. L'Ego, cioè. è sempre consapevole di possedere la coscienza, mentre non è consapevole della materia e nemmeno del corpo in cui abita, finché non vi rivolge il pensiero. È per questo che un uomo concentrato profondamente su un oggetto qualsiasi e conscio del suo pensiero ma non del suo corpo. Il corpo e la coscienza creati dall'uomo mentre sogna Tutte le esperienze fatte dall'uomo allo stato di veglia possono essere da lui ripetute allo stato di coscienza del sogno. In sogno l'uomo può trovarsi a passeggiare gioioso in un magnifico giardino e poi scorgere il corpo morto di un amico. Egli allora si addolora, piange, ha mal di testa e sente pulsare dolorosamente il cuore. Puo darsi che all'improvviso si levi un temporale ed egli si trovi allora bagnato e freddo. Alla fine si risveglia e ride delle sue illusorie esperienze di sogno. Qual'è la differenza tra ciò che sperimenta un uomo che sogna (esperienze di cose materiali, rappresentate dal corpo suo e dell'amico, dal giardino e così via, ed esperienze di stato di coscienza, rappresentate dai sentimenti di gioia e di dolore) e ciò che sperimenta lo stesso uomo allo stato di veglia? In entrambi i casi e presente la consapevolezza della materia e della coscienza. Nell'illusorio mondo del sogno l'uomo e in grado di creare sia la materia che la coscienza. Non dovrebbe quindi essergli difficile rendersi conto che lo Spirito, utilizzando il potere di maya, ha creato per l'uomo un mondo-sogno di vita o esistenza cosciente, che nella sua essenza (essendo effimero e sempre mutevole) e altrettanto falso delle esperienze che 1 uomo fa nello stato di sogno. ( W E B)