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L'INVERSIONE DEI POLI TERRESTRI


Esiste una discussione in corso su eventi che hanno mutato non solo la vita sociale, culturale ed economica della società umana ma anche la geografica dei suoi territori e la qualità della vita sul pianeta. Sembra infatti che non siano in corso attualmente solo grandi mutamenti nell'assetto strutturale della società come tale, ma anche nell'assetto strutturale della Terra stessa. I cambiamenti climatici in corso, le anomalie stagionali, e le inversioni di tendenza del clima, per molti, sono da mettere in relazione ad un fenomeno poco conosciuto ma che sembra essere avvenuto diverse volte nel passato: 'Lo spostamento dei poli terrestri', geografici e quindi anche magnetici. Gli scienziati hanno predetto lo spostamento dei poli fin da 1911 e quando Einstain venne a sapere di questa ipotesi disse: "Questa idea mi elettrizza. E' di estrema importanza per tutto ciò che è in relazione alla storia della superficie terrestre". In particolare il 31 maggio del 1986, P.R. Sarkar nel suo discorso inaugurale dell'associazione internazionale 'Rinascita Universale', ha parlato sul tema:"I poli cambiano le loro rispettive posizioni". Con molta intuizione e acume intellettuale ha indicato che profondi cambiamenti, dalle vaste conseguenze, sono iniziati dallo spostamento dei poli terrestri. Questi cambiamenti avranno conseguenze profonde su tutte le forme di vita, sull'elettromagnetismo terrestre, sulla mente umana e sullo sviluppo di qualità spirituali. Il problema è che, associate a tale spostamento dei poli, sono previste catastrofi geologiche di vasta portata in tutto il mondo e l'inizio di una nuova era glaciale. Questo è successo nel passato, ricordiamo i mammouth congelati in Siberia con della vegetazione tropicale ancora nello stomaco, segni di ghiacciai sulle Ande del Centro America ...Tutto si muove - dice Sarkar - e anche i poli. "Nell'emisfero orientale il polo nord si muove da nord a sud, mentre nell'emisfero occidentale il polo sud si muove da sud a nord e non si può essere certi che la loro distanza relativa non cambi".(W E B)