Setoseallegorie

SENSO D'INFINITO


 La mano si è posata con forzasu parabole vitali ferendomi a dismisuraeppur da quella sofferenza ho tratto un vantoe senza retrocedere ho varcato il limite del cerchioscrutando oltreHo assimilato colori d’ocra e nuova lucenel gemito di foglie aleatorie nel ventoNell’odore d’aliti di primavera  ho tratto semi germoglianti naturaMigro ora  coi polsi liberi da legatureampliando ascolti aperti a inedite improntein una piazza ove si racchiude il senso d’infinitoSilvia De Angelis tutti i diritti riservati   marzo 2012