Setoseallegorie

NAPOLEONE BONAPARTE


Il fascino di Bonaparte, gran seduttore d' intellettuali "camaleonti" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Due quadri tra i tantissimi altri hanno la forza di rappresentare . e dimostrare . quel che realmente fu Napoleone Bonaparte, l' immenso potere e la incommensurabile popolarita' che ebbe durante il suo breve dominio sulla Francia e sull' Europa. Uno e' quello in cui Jacques Louis David, nel 1812, lo ritrae in piedi nel suo studio; l' altro e' quello in cui Jean Auguste Dominique Ingres lo immortala assiso sul trono d' imperatore, nel 1806. Nel primo, il Grande Comunicatore usa tutti i mezzi per mostrare ai sudditi quel che loro da lui si aspettano. "Mentre voi dormite tranquilli", sembra dire l' imperatore, "io vigilo, sono qui a lavorare, a pensare alla mia e alla vostra grandezza": Napoleone e' , infatti, nel suo studio quando l' orologio dietro di lui segna le 4 e 13 minuti (e non del pomeriggio, si badi bene, ma del mattino, prova ne sia la candela accesa a rischiarare le carte dell' Insonne). Nel secondo, c' e' il fasto che si addice a un dio terreno, il cui sguardo esprime indicibile serenita' e, insieme, indomabile volonta' , irraggiungibile potenza. La grandeur bonapartista e' qualcosa di unico, e' la parossistica celebrazione di un mito che, nella Francia del primo Ottocento, su tutto ha impresso la "N" di Napoleone. Dall' urbanistica all' architettura, dalla pittura alla scultura, dalla moda al designer, dall' oggettistica all' editoria, come ben sanno i collezionisti di cose napoleoniche. Tutto doveva servire ad alimentare il mito del Grande Conquistatore, dispensatore di una civilta' nuova, leggi nuove, una nuova politica. Per raggiungere lo scopo, Napoleone studio' con profitto da massmediologo, mettendo in moto una macchina del consenso che ancor oggi stupisce. In questo seppe servirsi degli intellettuali, degli influenti figli della Rivoluzione, i quali finirono con l' appoggiarlo (per poi farne le spese, in molti casi) nel suo disegno autoritario. (W E B)