Setoseallegorie

CERCHI DI LUCE (A mia madre)


Si fan flebili i tuoi cerchi di lucenel tempo che ghermisce l’essenza di donnaSi assottiglia inesorabilmente il tuo slancioprivandoti di quella dolce recitache intrattieni nelle attenzioni del giornoMi immergo per lunghi istantinella chiarità del tuo sguardomi ricompensa di profondo ascoltoe d’empatie sottili che sento vibrarenell’enfasi della tua iride sbiaditama sempre vogliosa attingerenuove vernici per ossigenare il tenore ormai reconditoSi accresce di quelle dolci carezzeevolute in un percorso senza egualiin quei soffi di vento apertia un sogno indelebile di teSilvia De Angelis tutti i diritti riservati   dicembre 2011