Nelle mie fughe con tesi sopiscono quelle sommosse senza mediazionedifficili da spiegare a chicchessiaQuasi un moto di ribellionea un non consenso di vitanei suoi margini severi…duri da condividereMi prendi per manoconsona di quel fremito sulla schienaforte d’un’ispirazione serrata nelle dita strettecapaci carezzare soliloqui d’eccedenti smanieplacate da un tenero languoreche si fa parolaper avvicinare le sillabe all’anima sedottaSilvia De Angelis tutti i diritti riservati marzo 2012
POESIA
Nelle mie fughe con tesi sopiscono quelle sommosse senza mediazionedifficili da spiegare a chicchessiaQuasi un moto di ribellionea un non consenso di vitanei suoi margini severi…duri da condividereMi prendi per manoconsona di quel fremito sulla schienaforte d’un’ispirazione serrata nelle dita strettecapaci carezzare soliloqui d’eccedenti smanieplacate da un tenero languoreche si fa parolaper avvicinare le sillabe all’anima sedottaSilvia De Angelis tutti i diritti riservati marzo 2012