Setoseallegorie

ORIGINE DELLE MASCHERE


Legata fin dalle sue origini a comportamenti folcloristici gi precristiani, la maschera assolve varie funzioni: simbolo delle forze vegetative della natura, del mondo animale o di quello dei morti. Nel tardo medioevo il travestimento e le maschere diventano assai diffuse nei carnevali urbani (l'utilizzo della maschera tende ad esorcizzare e schernire figure gerarchiche), e specialmente nelle corti (dove assume un significato poetico).Al Carnevale odierno sono legate alcune maschere tipiche, caricature di vizi e difetti degli abitanti delle varie regioni. Tra le più famose ricordiamo Pulcinella, tipica maschera napoletana, che ha la gobba e il naso adunco e veste con un camiciotto ed un pantalone,entrambi bianchi ed una mascherina nera. Scaramuccia nasce in Campania ed è unpersonaggio napoletano. E' un po' buffone e spaccone e si diverte a fare scherzi, per finire sempre per prendere le botte. E' molto pigro e di lavorare non se ne parla nemmeno. Ha un paio di pantaloni alla zuava con le calze lunghe, una giacca corta ed un mantello. Porta un baschetto nero in testa ed una maschera nera gli copre il viso. Balanzone è la maschera tipica di Bologna, dottore saccente e ciarliero. E' un personaggio burbero e brontolone che fa credere di essere un grande sapiente, ma molto spesso truffa la gente. La storia dice che  un avvocato ed un professore che ha studiato all'Università di Bologna. La sua maschera è una presa in giro per tutti coloro che si vantano del loro sapere appena si presenta l'occasione. Come usavano le persone colte dell'epoca indossa un abito nero e sopra una lunga toga nera dalla quale spuntano solo un grosso colletto bianco ed i polsini bianchi. Porta una grossa cintura in vita alla quale appende un fazzoletto bianco. (W E B)