Setoseallegorie

IL TANGO


Il tango argentino è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato dalla sua eleganza. Gli appassionati dicono che nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Un circolo virtuoso che consente poi l'improvvisazione. E sono proprio questi aspetti, la passione, la vicinanza, ed il suono caratterizzato, spesso, dalla fisarmonica a creare l'atmosfera intrigante di questa danza latina. Ma è anche il ballo della Nostalgia, degli amori lontani e ritrovati. La sua struttura armonica proviene dalla Payada e la Milonga Criolla (arrivata dalla campagna attraverso i Gauchos), l'Havanera (portata dagli schiavi liberati) ed il Tango Andaluz (dagli spagnoli). Negli studi di registrazione subirà un cambiamento nella sua struttura armonica, che, se anche marginalmente, fu molto notato dai "Tangueros" delle periferie alla fine degli anni '20. I nomi dei maggiori compositori di musica a partire dai primi anni del Novecento fino all'età d'oro, quella degli anni '30 e '40, Aníbal Troilo, Juan D'Arienzo, Carlos Di Sarli, Osvaldo Pugliese, Francisco De Caro, sono tutti figli d'italiani (gli argentini in generale sono figli d'immigranti, e l'urgenza di trovare una propria identità spinse il Tango alla sua comparsa non solo come semplice musica ma come un pensiero che si balla. (W E B)