Setoseallegorie

SULLE ORME DEL PASSATO


Due inestimabili scoperte del periodo etrusco, tanta voglia di scavare nel passato e altrettanta di guardare con fiducia al futuro: questo il bilancio 2012 dei sei soci di Ichnos, la cooperativa di Montelupo Fiorentino fondata nel 2004 da sei amici di lunga data, professionisti in archeologia, geologia, scienze forestali e ambientali. I due ritrovamenti sono avvenuti a un anno esatto di distanza l'uno dall'altro a Capraia e Limite nel parco archeologico di Montereggi, dove Ichnos collabora ad uno scavo del Museo archeologico di Montelupo Fiorentino. La prima scoperta, a settembre 2010, è toccata proprio a Francesco Cini, presidente della cooperativa ed esperto speleologo: «Ero a oltre sette metri di profondità in una cisterna da cui è riemerso questo volto di donna: una lastra in terracotta del IV secolo a.C. con una testa velata; Artemide forse, protettrice della natura selvaggia e dell'acqua della cisterna stessa. Comunque, un'emozione indescrivibile! Seguita dalla scoperta del settembre 2011 di uno scheletro recuperato da Lorenzo, un altro di noi , con due settimane di lavoro».  Certamente una meritata conquista per la cooperativa, nata come associazione di volontariato dal lontano 1973: «Abbiamo iniziato a frequentare il Gruppo da bambini - racconta Francesco - e, senza di loro, Montelupo non sarebbe oggi quel luogo di storia, arte e cultura ceramica che oggi è». Dai primi scavi intorno al "pozzo dei lavatoi" in poi, per Francesco e gli altri è stato un percorso sul campo, nel senso vero, in cui conoscenze e abilità si sono accumulate fino all'attuale pacchetto di servizi ad alta specializzazione che la Cooperativa fornisce: «Impara l'arte e mettila da parte - spiega Francesco - non è solo una virtù della saggezza popolare, ma una necessità del presente che ci spinge ad arricchire le nostre proposte e a non sottovalutare mai nessun lavoro: se disdegni il lavoro, prima o poi lui disdegna te!». (W E B)