Setoseallegorie

IN PATAGONIA


I boschi in questa regione sono caratterizzati da uno stesso genere di albero, il faggio australe (Nothofagus); cresce anche in altre regioni dell'emisfero sud, come ad esempio la Nuova Zelanda. In alcune località dove le precipitazioni sono più abbondanti le varietà si allargano a manoglie, cipressi, e lauri. Le chiome degli alberi sono spesso filacciate e rivolte nella stessa direzione, soprattutto dove i vento è canalizzato e costante; Questi alberi vengono chiamati "Arboles Bandera", alberi bandiera. Straordinario è vedere aree di alberi ricurvi, tutti alla stessa maniera.   Un'altra particolarità in queste zone, è che gli alberi morti non marciscono; la loro parte legnosa rinsecchisce con il vento e diviene di un bianco accecante. L'inclinazione dell'asse terrestre comporta nell'area meridionale del continente americano una diversa durata del giorno e della notte. A parità di latitudine, l'emisfero sud, si hanno più ore di luce che in Europa e viceversa d'inverno. A Punta Arenas, capitale della regione Magellanica cilena, l'estate offre 18 - 19 ore di luce, mentre d'inverno solo 7 - 8ore.   La caratteristica climatica più conosciuta della Patagonia sono i venti costanti che spirano da occidente. Questi venti sono originati dall'area di bassa pressione che si crea durante l'estate australe sulle aride distese della pampa per il riscaldamento dovuto all'insolazione. In alcuni giorni nell'arco dell'anno la direzione dei venti può anche variare, ma la prevalenza da ovest, nord-ovest è pressoché costante. Pertanto e soprattutto l'escursionista, deve sempre tenere conto di questo fattore climatico. I venti sono più pronunciati da novembre ad aprile, appunto nel periodo dell'estate australe; a differenza dell'inverno in cui la calma di vento può durare anche un mese. Il vento raggiunge velocità di 80 - 100 chilometri orari, abbassando in questo modo la temperatura di alcuni gradi.(WEB)