Setoseallegorie

CANI PERICOLOSI


Alle prese con il Ministero della Salute, Ordinanza 12 dicembre 2006 Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani. (Gazzetta Ufficiale n.10 del 13.01.2007)Una Ordinanza appunto; uno strumento giuridico privo di qualsiasi effetto sanzionatorio. Non so a quanti di Voi sia capitato di avere a che fare con questa ordinanza, cercando una via di fuga per l’attuazione, consultando le massime autorità locali, per far rispettare il regolamento… un vero e proprio calvario! Di chi è la competenza di attuazione? Il magistrato? il Questore? Il Sindaco? La Municipale? Tutti disponibili ovviamente; il Problema? Chi deve disporre affinchè venga rispettata l’ordinanza? Un vero e proprio enigma! il perchè? Si rimane in attesa dell’emanazione di una disciplina normativa organica in materia, disposizioni cautelari a tutela della salute pubblica. Cosa significa ciò? Che non esiste il decreto di attuazione! Incidenti e violazioni saranno sempre all’ordine del giorno in un Governo, con una quantità impressionante di ordinanze emanate in misura provvisoria, che rimangono in attesa di una legge definitiva.A Voi l’elenco delle razze canine più pericolose del pianeta (cani con profili comportamentali del tutto diversi). In realtà nell’ordinanza non si parla più “razze pericolose”; per dare giustificazione a questa lista di razze, si fa riferimento ad una “incompleta domesticazione” senza specificare il significato dato in tale contesto alla parola “domesticazione”. (tale termine potrebbe far riferimento alla scarsa abitudine di alcune razze di vivere in “ambienti domestici”). Anche se l’elenco non fa più riferimento a razze pericolose, indicativo di un approccio culturale diverso al problema, si continua a porre all’indice alcuni tipi di cani: è vero che certe razze possono arrecare potenzialmente più danni di altre, ma i danni dipendono anche dalla dinamica dell’incidente, dall’età e condizioni fisiche della vittima, dalle circostanze di tempo e di luogo… molte le varianti che contribuiscono a far aumentare o diminuire la gravità dell’evento morsicatura.Le misure preventive previste nell’ordinanza, sicuramente contribuiranno a ridurre il numero degli incidenti, ma non è impedendo al cane di imparare a controllare la potenza del morso che lo si rende meno pericoloso, ma piuttosto selezionando da una parte animali equilibrati dal punto di vista comportamentale e dall’altra individuando padroni idonei a gestire e controllare soggetti appartenenti a razze sicuramente più impegnative, per stazza, carattere ecc… (WEB)