Setoseallegorie

PENSIERI DELLA SERA


L’unico Paese in cui il malaffare equivale ad una carriera di successo. Renato Vallanzasca rapinava banche, evadeva dalle prigioni, era inseguito dalla Polizia e desiderato dalle donne, lo chiamavano il bel Renè come fosse una rock star. Raffaele Cutolo era ‘o Professore, come se ammazzare richiedesse l’autorevolezza della firma d’autore. Una donna se lo sposò in carcere senza manco conoscerlo, inebriata dalla fama e dall’infamia. Oggi la mitologia del male ha derubricato gli emuli ad un residuato di epigoni. Fabrizio Corona è il fango trasformato in argilla. Conosce a memoria Scarface come fosse la Divina Commedia. Voleva fare della sua vita un set cinematografico e si è ritrovato a recitare in un infimo postribolo. Un anemico romanzo senza memoria per una generazione che preferisce la morbosità alla storia. E che merita l’ultimo ignobile capitolo della parodia di un idolo… (WEB)