Setoseallegorie

AMORE ( E BATTAGLIE)


"In battaglie d’amor vince chi fugge". Questo si sa, ma cosa decide chi insegue, e chi fugge? La "prova del fuoco". All’inizio, i due vanno uno verso l’altro. Prevale la ricerca del piacere, il gioco è ludico. Poi, uno si ferma, fa un passo indietro, l’altro si sgomenta e… lo insegue. Se l’inseguimento si ripete ancora una o due volte, i ruoli reciproci sono decisi. Il gioco è fatto. Oppure, l’altro resta immobile o fa, a sua volta, un passo indietro. Si possono allora avere: la rottura del rapporto, poiché nessuno dei due ha superato la prova, oppure un capovolgimento della situazione, ove il primo, che aveva osato indietreggiare, in relazione alla reazione dell’altro, non riesce a sostenere la propria mossa e, a sua volta, inizia un inseguimento. Anche in questo caso, di solito, il gioco è fatto. Il passo indietro si fa attraverso un silenzio, una stranezza, un’incoerenza o una cattiveria. Perché si sottopone l’altro a questa prova? Per verificare se potremo contare su di lui oltre i limiti della reciprocità, cioè per stabilire chi guiderà o comanderà e chi invece pagherà i conti. E soprattutto, chi soffrirà. Il gioco amoroso, da ludico, diviene gioco di potere. Si fa per proteggere la propria insicurezza o per dare sfogo alla prepotenza, ma anche, come direbbe un antropologo, per garantire un genitore davvero affidabile per i propri figli. Le vicende descritte accadono, comunemente, al di fuori della piena consapevolezza degli interessati, che le attuano guidati da programmi biologici e culturali arcaici.(WEB)