Setoseallegorie

LE TRADIZIONI POPOLARI


La tradizione popolare siciliana, come tutte le tradizioni popolari, trova fondamento nella realtà. La realtà crea il mito che lungo il cammino della storia si trasforma e si fonde con la leggenda trovando espressione nel canto, nel proverbi, nelle poesie e nelle fiabe.  E così che nei tempi passati tutto ciò che non si poteva spiegare razionalmente trovava una sua ragion d’essere nei racconti e nelle credenze popolari. La Sicilia, posta al centro del Mar Mediterraneo, è stata  nell’antichità il centro degli scambi commerciali di tutto il bacino. Naturalmente gli scambi non interessavano soltanto le merci ma anche la cultura, la poesia e l’arte.  Ecco che nella tradizione popolare siciliana non mancano i protagonisti ellenici quali Crono, Cocalo, Minos e Dedalo senza dimenticare naturalmente Enea e Ulisse. Il viaggio di Ulisse e le sue imprese si intrecciano da sempre con la cultura popolare siciliana. Sono patrimonio popolare le imprese dell’eroe che approdato in Sicilia libera i suoi compagni da Polifemo. Il terribile gigante adirato per il torto ricevuto  dall’ingegnoso Ulisse scaglia in mare i macigni, oggi Isole dei Ciclopi.  Nella tradizione popolare si narra che “ Polifemu era un omu longu ammatula” ( Di Mino 1957) perché nonostante la sua statura, la sua forza si è fatto ingannare dall’eroe omerico. Ma queste sono storie conosciute … Lasciamo i grandi miti per cercare nelle narrazioni di chi vive il mare le basi di quella tradizione che deve essere salvaguardata. I protagonisti delle nostre vicende sono i pescatori e i marinai che con la loro esperienza , le loro credenze, i loro insegnamenti hanno colorato la storia della nostra regione.