Coaguli di sangue sgranati nell’abisso nel richiamo devastante d’un demone accovacciato sullo scalpitìo di braccia funeste e l’urlo di tempie uncinate Rosse venature nel contrasto amore odio si fanno irriverenti Batte la lingua a forza sul palato nei colpi scolpiti dal pensiero tacitati solo dal silenzio d’un respiro distillato nell’aura evanescenteSilvia De Angelis tutti i diritti riservati