Setoseallegorie

A LEI, LONTANA DALLE MIE CORDE


 
Ti osservo scostante e spocchiosa nell’andirivieni delle natiche esasperanti Senza ritegno ne  esalti le movenze elargendo sorrisi a quei vicini al rumore distorto del tuo cuore Non ti si addice l’ebbrezza di questo palcoscenico nelle stonature d’ardita benevolenza.. trasuda gelo dalle tue mani ostentate da rossi appariscentiSilvia De Angelis tutti i diritti riservati