Nella bacheca del sentimento hai ragguagliato un primato degradante nell’isolamento dai tessuti dell’umanità Superflua la tua insulsa levatura nel record di siffatta specie Distilla gocce acuminate di disamore e aromi di cinismo nel transito nefando fatto essenza Smorza l’enfasi d’amore decadente sull’adagio d’un respiro Nel ticchettìo d’un pensiero costante la languidezza si tramuta in un rigurgito amaro disperso in un baricentro alla ricerca di manciate di dolcezza per non morire dentroSilvia De Angelis tutti i diritti riservati