Si insinua sottilmente sull'epidermide il tuo sguardo gelido quasi a provocare una sonorità lacerante inequivocabili impulsi dolorosi Subdoli assecondano quell'entità spigolosa sapientemente congelata nel chiostro delle emozioni pronta a elargire inspiegabili turbolenze diluite ove l'inverno sfrangi ventose ombre nella voce stridula del silenzio Sfilalaccia veglie di lune addensate nella fatalità furtiva d'un sentimento sfibrato decadente in spietati respiri d'insipide giunchiglieSilvia De Angelis tutti i diritti riservati