Setoseallegorie

UN FREMITO


Quella nota eccentrica sa distinguere l’insolita sintonia frusciante quasi  nello scalpore del sottobosco ove sempreverdi ovattati si fondono col sibilo del vento… Così tu in quella  tela gettata al di fuori dell’oblìo m’incanti nel sottovoce modulato a fior di luna spalmando sulla pelle coriandoli d’afflati inumiditi nelle distanze accorciate  levigate di baci Sciogli insignificanti colori e ti insinui tra le mie curve impenetrabili all’inizio cedute poi alla malìa di neri petali nell’oscurità che incalza con esclamazioni silenziose Sanno meravigliare per l’efficacia…senza emettere rumore nel saggiare la linea di gioco nei pressi della soglia ove il confine è marcato solo da un fremito lieve che svicola oltre un bruciante respiro…Silvia De Angelis tutti i diritti riservati