Un borbottio superfluo nelle radure dalla mente in cui si cerchi un nesso con la parte più saliente del sole Se ne sfuggono i ciocchi che più ardono rannicchiandosi in una radura di luna che sfumar sa il brusio logorante di sgradevoli sonorità remote Si placano sull’eco indolenzito d’una vibrazione epocale riaffiorante in un muto cerchio d’acqua mossa dal peso d’un sasso gettato lì volutamenteSilvia De Angelis tutti i diritti riservati