Setoseallegorie

SILENZIO PREDILETTO


 Abile adulatore in quei vicoli strettissimi in cui i nostri respiri si fondono in un tutt’uno e le parole boccheggiano sul fluido aroma di selvatico Si smorza altresì la cadenza d’un tiepido vento raddolcito Si tinteggia di denso l’immaginoso depravato dietro una lieve penombra che offuschi il vedere di palpebre semichiuse nell’ingaggio di spinte e ritorni che sapientemente esfolino il dilatare d’uno spasmo indecente per capitolare esausti in una porzione prediletta di silenzioSilvia De Angelis tutti i diritti riservati