Setoseallegorie

SULLA CODA D'ESTATE


 
Nel giaciglio di silenzio d’un soffio settembrino mugolano sobrie disarmonie di foglie dissonanti da succosi acini d’uva Sono in bilico su nodosi tralci divelti da corrugati palmi alla ricerca d’un vortice di prosperità E nell’impatto d’un’aria dedita a molecole lievitanti  fresco spigolano lucidi occhi d’un remoto disorientati per il rantolo d’un papavero che chiedeva vita in un vicolo rabbuiatoSilvia De Angelis tutti i diritti riservati