mi imbatto in un nubifragio di insipide parole- quelle frammentate che ascolto nei vicoli del giorno da velate sfingi appaiate -frasi monocorde dipingono un canovaccio provocatorio- quasi a voler gettare breccole in un fermo d'acqua esaltando l'ardito tuffo -immobili vertigini fanno scaturire un vuoto dentro l'ego dispersoove pieghe non nate sussultano in un vortice trasparenteinabile stillare vivace aroma di vanigliaSilvia De Angelis tutti i diritti riservati