Setoseallegorie

A D A G I


  
Eccoti di nuovo a me nelle stoccate implacabili del tempo reclinando antiche remore d’arsure pungenti soffuse fin su l’apice d’amarsi…  E’precipitato nell’oscuro d’uno stallo implacabile ove frenetici ostaggi hanno indossato pretesti insanabili estranei alla corporeità della ragione vera divenuta estasi negli intensi adagi che hanno rallentato nelle mani tocchi d’intensità@Silvia De Angelis