Setoseallegorie

LA PIETRA DEL DIAVOLO


Sul colle Aventino, uno dei posti più antichi e leggendari della città eterna, sorge la chiesa medievale di Santa Sabina. Oltre che essere una delle chiese più antiche della città, custodisce le prove materiali di un incontro ravvicinato tra San Domenico e il Diavolo, proprio lì nella Chiesa. La leggenda narra che una notte, mentre San Domenico pregava in estasi, il diavolo tentava in vano di trarlo in peccato. Stufo di essere ignorato dal santo che, devoto, continuava le sue preghiere, afferrò un enorme masso di basalto nero dal tetto della chiesa e gliela scagliò contro senza però riuscire a fargli un singolo graffio. Nella pietra nera si sono incise i segni dei suoi artigli incandescenti e sono particolarmente evidenti. Isolata, subito a sinistra dopo l’entrata, una colonnina bianca sorregge quella pietra nera su cui sono evidenti dei buchi molto particolari, ovvero i segni degli artigli. Alcuni sostengono ancora di percepire l’occasionale presenza del demonio che si affaccia all’entrata della chiesa ma, sconsolato e deluso, torna negli inferi. (WEB)